IL DECRETO-LEGGE OMNIBUS

AV del Nord, accelerazioni autostradali e stipendi per il Ponte oggi in Gazzetta ufficiale

Nessun problema per le norme sulle infrastrutture, le correzioni al Dl riguardano la tassazione degli extraprofitti delle banche. Restano i 1.112 milioni per le tre tratte Brescia-Verona, Verona-Vicenza e Terzo valico. Il Governo va avanti anche sugli stipendi per il Ponte sullo Stretto in deroga al tetto per la PA. Facilitati otto progetti esecutivi autostradali: salteranno il parere del comitato speciale del Consiglio superiore dei lavori pubblici – di Giorgio Santilli

Dovrebbero arrivare oggi 9 agosto per il decreto-legge omnibus la bollinatura della Ragioneria, la firma del Capo dello Stato e la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. La questione che continua a tenere banco è quella della tassazione degli extraprofitti delle banche, che usciranno notevolmente ridimensionati rispetto al testo discusso in Consiglio dei ministri. Nessuna modifica in vista per le norme sulle infrastrutture.

Non risultano problemi per i 1.112 milioni destinati alle compensazioni per il caro-prezzi alle tre opere ferroviarie di Alta velocità del Nord incluse nel PNRR, con un limite del 20% per i lavori del 2022 e del 35% per i lavori del 2023. Le tre opere che avranno questa corsia preferenziale sono il Terzo valico (appaltato al consorzio Cociv guidato da Webuild con il 95%), la Brescia-Verona (appaltata al consorzio Cepav 2 guidato da Saipem al 59,09%, con Pizzarotti al 27,27% e ICM al 13,64%) e la Verona-Vicenza (appaltato al consorzio IRICAV 2 guidato ancora da Webuild all’82,93%, con Hitachi Rail STS al 17,05%). Le risorse finanziarie arriveranno dallo stanziamento e dai residui inutilizzati del Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche strategiche, introdotto dal decreto-legge 76/2020 (articolo 7) e  di competenza del ministero delle Infrastrutture: si tratta di 156,4 milioni per il 2023, 563,45 milioni per il 2024 e 392,35 per il 2025.

Il Governo tira dritto anche sulla deroga al tetto agli stipendi della PA (240mila euro) che non si applicherà ai manager della società Stretto di Messina. La deroga non riguarda, invece, i vertici della società e i consiglieri di amministrazione. «Dovevamo quanto meno equiparare questi compensi a quello degli ingegneri presenti nelle Fs o in ANAS», ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, spiegando così la ratio della norma: a lavorare nella struttura che dovrà realizzare il Ponte sullo Stretto saranno chiamati numerosi ingegneri e tecnici che oggi lavorano in Fs, Rfi o Anas e sarebbe stato difficile spostare queste risorse a stipendio ridotto. «L’obiettivo, e l’ho detto alla società, è anche di coinvolgere giovani ingegneri e architetti», ha aggiunto Salvini.

Nel decreto-legge approvate le drastiche semplificazioni per l’approvazione di alcuni progetti esecutivi autostradali come la Gronda di Genova, la Firenze-Pistoia, l’Incisa-Valdarno, la Milano-sud Lodi, il Passante di Bologna, la Bologna-Ferrara, la Monselice-Padova, le opere compensative di Pesaro. La semplificazione consiste in questo: la relazione (di accompagno del progetto esecutivo) sul quadro conoscitivo posto a base del progetto, sulla coerenza delle  scelte progettuali con le norme vigenti e sulla presenza dei  requisiti  per garantire la cantierizzazione e la manutenibilità delle  opere sarà sottoposta non più al parere del comitato speciale del Consiglio superiore dei lavori pubblici, ma alla verifica di organismi di  controllo  accreditati  ai  sensi  della norma europea UNI CEI EN ISO/IEC 17020, secondo la procedura prevista dal codice degli appalti (articolo 34, comma 2, lettera a dell’allegato I.7). È la prima volta che viene “saltato” il parere del comitato speciale, organo che con il decreto-legge 77/2021 era assurto a grande cabina di compensazione di tutti i processi autorizzativi dei progetti PNRR. Non è chiaro ancora se, oltre all’indiscusso beneficio di velocizzazione per i concessionari autostradali titolari dei progetti (ASPI), vi sia anche una prima espressione di volontà di ridimensionamento anche di questa altra struttura “draghiana” centrale nel PNRR, il comitato speciale del Consiglio superiore dei lavori pubblici, appunto.

Nel decreto legge sono stati trovati anche 50 milioni per lavori di manutenzione urgente di strade localizzate nei comuni sotto i 5mila abitanti (risposta al video virale di denuncia del mancato ripristino della strada provinciale 33 “Casolana” in Emilia-Romagna),  l’estensione dei poteri del commissario per la metro C di Roma ai lavori per le linee A e B della metropolitana, una norma che punta a ridurre gli aumenti del 25% dei canoni pagati dalle Autorità portuali sulle aree demaniali (previa verifica del ministro Fitto con la UE) e una norma che esclude gli autotrasportatori dal pagamento del contributo annuale all’Autorità di regolazione dei trasporti (ART). «Faremo al ministero gratis – aveva detto Salvini – il lavoro per cui prima gli autotrasportatori dovevano pagare questo vecchio balzello».

GS

In archivio
IL TAR REGGIO CALABRIA
di Gabriella Sparano
Il subprocedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta è la “sede in cui misurare l’incidenza in concreto del ribasso operato sulla componente del ‘compenso’ sulla serietà dell’offerta e, allo stesso tempo, sulle soglie ‘minime’ stabilite dalle pertinenti previsioni ministeriali”. Costituisce quindi anche “un presidio idoneo a scongiurare i rischi” paventati dai sostenitori della mancata tutela dei professionisti nell’ambito dei rapporti d’opera professionale in cui essi sono “contraenti deboli”.
SENTENZA DELLA CASSAZIONE PENALE
di Gabriella Sparano
I reati previsti dagli articoli 353 e 353-bis del codice penale (turbata libertà degli incanti e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente) non scattano se non si pongono i potenziali partecipanti nella condizione di valutare le regole che presiedono al confronto e i criteri in base ai quali formulare le proprie offerte: deve infatti escludersi l’esistenza di una gara “allorché sia prevista solo una comparazione di offerte che la P.A. è libera di valutare, in mancanza di precisi criteri di selezione”.
VERSO IL CORRETTIVO
di Giorgio Santilli
L’Autorità ha inviato il documento al MIT e alla cabina di regia di Palazzo Chigi proponendo 27 modifiche sostanziali, 14 criticità interpretative e 3 disallineamenti testuali. Fra le questioni fondamentali la necessità di aprire nel 2025 una nuova fase della qualificazione delle stazioni appaltanti con particolare riferimento all’attività di esecuzione del contratto. Polemica contro gli enti che non consentono l’accesso di ANAC alle loro banche dati (Durc e titolare effettivo delle imprese). La stessa Autorità segnala l’apertura di una nuova fase di controllo delle Soa.
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…
IL RAPPORTO
Il settore delle costruzioni tra Pnrr, bonus fiscali, tassi di interesse, capitale umano e sfide ESG resta il principale motore dell’economia italiana, nonostante cominci a mostrare i primi segnali di indebolimento dovuti a conflitti e tensioni geopolitiche. La fotografia è quella scattata dall’ultimo Report sul 2023 e sui primi mesi del 2024 della filiera delle costruzioni del Centro Studi Argenta Soa, società organismo di attestazione che certifica le aziende per la partecipazione alle gare pubbliche e inviato alle commissioni competenti di Camera e Senato – di Giusy Iorlano
SOSTENIBILITA'
Nel 2023, A2A ha generato valore per il territorio e per i suoi stakeholder pari a 1.224 milioni di euro, investendo inoltre più di 485 milioni nelle infrastrutture della provincia, con un incremento del 32% rispetto all’anno precedente. Sono i dati contenuti nell’ottava edizione del Bilancio di sostenibilità territoriale di Milano, che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali di A2A sul territorio nel 2023 e i piani di attività previsti per i prossimi anni…