A quasi due mesi dalla efficacia del codice 36, il sistema della qualificazione delle stazioni appaltanti stenta ancora a raggiungere i numeri attesi, nella delusione e preoccupazione dell’ANAC che, dall’entrata in vigore del codice e dall’attivazione dello specifico Servizio dedicato alla qualificazione, è passata da un atteggiamento allarmante e perentorio (comunicato del Presidente del 17 maggio: blocco del rilascio del CIG per chi non è qualificato dal 1° luglio) a un atteggiamento più rassicurante (comunicato del Presidente del 20 giugno: la domanda di qualificazione può avvenire anche successivamente al 1° luglio poiché non sussiste alcuna finestra temporale di presentazione) fino a un atteggiamento esortativo (dichiarazioni del Presidente all’ANSA del 3 luglio: occorre accelerare con le iscrizioni).
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