LE MODIFICHE AL DL 19/PUNTATA 1

Solo un’autodichiarazione per autorizzare le PAD, addio rigore nella digitalizzazione appalti

La norma voluta dal governo all’articolo 12 azzera e scavalca tutti i passaggi autorizzativi previsti dal codice 36 e dalla determinazione 334 dell’AGID e vale fino al 31 dicembre 2025: è il sintomo delle difficoltà dell’attuale situazione: una sorta di liberalizzazione spinta che rischia di produrre più danni di quanti problemi possa risolvere. Situazione grave, saltano tutti i controlli sulla qualità di questi soggetti. Silenzio di AGID e ANAC – di Gabriella Sparano

Sta facendo scalpore nel mondo degli appalti l’approvazione da parte della Camera dell’emendamento 12.75  al disegno di legge di conversione del decreto legge 19/2024 che introduce il comma aggiuntivo 16-quater all’articolo 12 (si legga qui il testo) E’ la norma portata alla luce nel silenzio generale dal Diario dei nuovi appalti in uno degli articoli dedicati all’esame parlamentare del decreto 19 (si veda qui il testo dell’articolo).

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In archivio
TAR LAZIO-ROMA
di Gabriella Sparano
La stazione appaltante legittimamente deve richiedere giustificativi dettagliati sul calcolo del costo della manodopera. Tale condotta della stazione appaltante è coerente con la normativa (articoli 11, comma 4, e 110 del Codice) e con la giurisprudenza.
SEMINARIO ASSORUP
di Gabriella Sparano
Nonostante il ritardo, l’ANAC ha rassicurato che fornirà indicazioni alle stazioni appaltanti entro la scadenza del 30 giugno 2025, termine per le qualificazioni 2023-2025.
INTERVENTO
di Stefano de Marinis
(of Counsel Piselli & Partners)
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…