I settori speciali sotto la lente di ingrandimento della Corte di Giustizia dell’Unione europea. Con l’ordinanza n. 9004 del 07 maggio 2024, infatti, il TAR Lazio-Roma ha ritenuto di rimettere alla
Corte di giustizia europea la seguente questione di interpretazione del diritto dell’Unione: “se
un’impresa pubblica, operante nei settori speciali …, tale perché soggetta ad un’influenza
dominante da parte di un’amministrazione aggiudicatrice, in particolare di un organismo di diritto
pubblico …, che ne detiene la maggioranza del capitale, sia tenuta al rispetto delle disposizioni
della direttiva 2014/25/UE allorché intenda concludere un contratto di appalto di servizi, di
importo superiore alle soglie di rilevanza europea, avente ad oggetto prestazioni non strettamente
inerenti le attività di cui agli articoli da 8 a 14 della direttiva 2014/25/UE ma dirette a soddisfare
in via esclusiva o prevalente bisogni dell’organismo di diritto pubblico controllante e delle società
da questo, a sua volta, controllate”.
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Accedi per continuare nella lettura.