GOVERNO AL LAVORO SUL PROVVEDIMENTO DI FINE MESE

Nel decreto PNRR risorse per i progetti comunali stralciati, pagamenti regolari, VIA accelerata e semplificazioni

Il governo pensa a 2-3 miliardi spalmati in 5-6 anni, i comuni ne chiedono dieci. Ma la priorità per Fitto ora è accelerare le opere e nel DL confluiranno norme per eliminare gli ostacoli all’esecuzione. I costruttori ANCE propongono il SAL mensile per fluidificare i pagamenti, l’automatismo dello scorrimento della graduatoria in caso l’appaltatore non riesca a finire i lavori, un nuovo intervento sulla fase autorizzativa a monte della gara, in particolare imponendo alla procedura di VIA di emettere il parere entro il termine di conclusione della conferenza di servizi – di Giorgio Santilli

Al momento ci sono al massimo tre miliardi, spalmati in almeno cinque anni, per rifinanziare i progetti dei comuni stralciati dal PNRR rispetto ai dieci rivendicati a voce alta dall’Associazione nazionale dei comuni. Il ministro Fitto lavorerà tutto il mese per recuperare le risorse dai progetti in ritardo del Piano nazionale complementare (PNC) che vale in tutto 30,6 miliardi e, in quota minore, dal Fondo sviluppo e coesione ancora da programmare che ha ancora da programmare 32,4 miliardi. Le riunioni della cabina di regia di gennaio hanno l’obiettivo di definire questo mix.

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