GLI EMENDAMENTI DI FORZA ITALIA

Sui rifiuti assalto dalla maggioranza ad ARERA, ma imprese e consumatori difendono il lavoro dell’Autorità: regolazione omogenea già in atto

Alla lettera del presidente di Assoambiente Chicco Testa ieri è seguita la nota di Federconsumatori allegata alla 14ma edizione del Report nazionale sui rifiuti: “È inverosimile non rendersi conto che frammentare le gestioni in ristretti ambiti domestici, anziché stimolare economie di scala adeguata, non realizza maggiore concorrenzialità né esalta le funzioni delle autonomie locali, ma aumenta, invece, l’inefficienza e anche la permeabilità del sistema alle clientele e alla corruzione” – di Mauro Giansante

C’è un altro fronte del Dl Superbonus sul quale si sta dividendo la politica, specificatamente le forze di maggioranza, e che sta generando forti reazioni da osservatori e addetti ai lavori. Oltre le manovre puramente riconducibili al ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, infatti, Forza Italia ha presentato due emendamenti al Dl 34/2024 chiedendo un passo indietro di ARERA sulla gestione delle regolazione economica e tariffaria sui rifiuti. Il dibattito, iniziato lunedì con la lettera di Chicco Testa (numero uno di Assoambiente) al governo, è proseguito con altre reazioni favorevoli e contrarie a quanto proposto sul testo attualmente in esame in commissione Finanze al Senato.

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In archivio
di Gabriella Sparano
Come si ricorderà, la norma, per il fatto stesso di richiamare testualmente i “bandi” e gli “inviti”, aveva indotto a ritenerla non applicabile all’affidamento diretto, che gara non è e, quindi, non ha documenti di gara, quali appunto il bando e gli inviti. Tale interpretazione fu, tuttavia, respinta dal MIT con il Parere n. 2346 del 26/02/2024.
di Niccolò Grassi
Si tratta di un elemento cardine del sistema della contrattualistica pubblica soprattutto in relazione ai periodi di transizione da un sistema normativo ad un altro, ancor più fondamentale seguito dell’avvento del D.Lgs. n. 209/2024 poiché, come noto, l’art. 97 del Correttivo si è unicamente limitato a richiamare la sua immediata entrata in vigore nel nostro ordinamento, a discapito di qualsivoglia periodo transitorio che sarebbe stato quantomeno opportuno.
LA SENTENZA 367/2025 DEL CONSIGLIO DI STATO
di Gabriella Sparano
Nella procedura ristretta la fase di prequalifica fa parte della procedura di gara e richiede quindi il possesso dei requisiti, ma non è così nella procedura negoziata dove non c’è, né potrebbe esserci, la fase di prequalifica
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…