INDICE FIDUCIA IMPRESE

Peggiora il clima di fiducia delle imprese con le costruzioni ‘maglia nera’, più fiduciose quelle tedesche

Segnali opposti arrivano sul clima fiducia delle imprese nelle più importanti economie europee. In Italia, l’Istat rileva un peggioramento dei giudizi delle aziende e, insieme, anche un calo della fiducia dei consumatori, mentre in Germania si registra un aumento oltre le attese. In Italia, a mostrare il calo più accentuato sono le costruzioni, seguite dal commercio al dettaglio e dai servizi di mercato. Meglio la manifattura che è il settore che registra il calo più contenuto…

Cala ad aprile la fiducia di imprese italiane mentre di diverso segno sono i dati che arrivano dalla Germania dove la fiducia è aumentata oltre le attese.  Dopo il rialzo registrato nel marzo scorso, il clima di fiducia delle aziende italiane diminuisce tornando al livello dello scorso febbraio. Secondo le rilevazioni diffuse dall’Istat, l’indicatore composito scende, infatti, da 97 a 95,8 riflettendo un diffuso peggioramento in tutti i comparti economici, seppur con intensità diverse. E’ nelle costruzioni, nel commercio al dettaglio e nei servizi di mercato che si registrano i cali più consistenti, rispettivamente, da 105,7 a 103,4, da 104,5 a 103 e da 100,7 a 99,5. Più contenuto è, invece, il calo della manifattura che scende da 88,4 a 87,6. E’, dunque, il settore delle costruzioni a registrare la performance più negativa con il  deterioramento più accentuato che tocca il livello più basso da dicembre 2023, quando l’indice era stato pari a 106,6, seguito da 106,9 a gennaio, 104,3 a febbraio e 105,7 a marzo. In questo settore, indica l’istituto di statistica, tutte le componenti dell’indice sono in peggioramento. aprile i giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione segnano +0,9 rispetto a +1,9 di marzo, +2,2 di febbraio, +4,7 di gennaio e +5,6 di dicembre. Si riducono anche le attese sull’occupazione, +6,2 rispetto a +9,8 di marzo, +6,7 di febbraio, +9,3 di gennaio e +7,8 di dicembre.

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IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
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È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…