Cala ad aprile la fiducia di imprese italiane mentre di diverso segno sono i dati che arrivano dalla Germania dove la fiducia è aumentata oltre le attese. Dopo il rialzo registrato nel marzo scorso, il clima di fiducia delle aziende italiane diminuisce tornando al livello dello scorso febbraio. Secondo le rilevazioni diffuse dall’Istat, l’indicatore composito scende, infatti, da 97 a 95,8 riflettendo un diffuso peggioramento in tutti i comparti economici, seppur con intensità diverse. E’ nelle costruzioni, nel commercio al dettaglio e nei servizi di mercato che si registrano i cali più consistenti, rispettivamente, da 105,7 a 103,4, da 104,5 a 103 e da 100,7 a 99,5. Più contenuto è, invece, il calo della manifattura che scende da 88,4 a 87,6. E’, dunque, il settore delle costruzioni a registrare la performance più negativa con il deterioramento più accentuato che tocca il livello più basso da dicembre 2023, quando l’indice era stato pari a 106,6, seguito da 106,9 a gennaio, 104,3 a febbraio e 105,7 a marzo. In questo settore, indica l’istituto di statistica, tutte le componenti dell’indice sono in peggioramento. aprile i giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione segnano +0,9 rispetto a +1,9 di marzo, +2,2 di febbraio, +4,7 di gennaio e +5,6 di dicembre. Si riducono anche le attese sull’occupazione, +6,2 rispetto a +9,8 di marzo, +6,7 di febbraio, +9,3 di gennaio e +7,8 di dicembre.
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- 26 Aprile 2024
- Notizie brevi
Redazione Diario Nuovi Appalti
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto