LA DIRETTIVA UE 2023/970

Dal 2026 appalti vietati agli operatori economici che non rispettano la parità retributiva uomo-donna

Dovrà essere recepita la norma UE che impone agli Stati membri misure volte al rispetto del principio di parità anche nel settore dei contratti pubblici. Potranno anche essere imposti direttamente alle amministrazioni aggiudicatrici vincoli e sanzioni coerenti con la disciplina – Torna il nodo del perimetro di applicazione delle norme, con il dubbio se gli obblighi debbano valere anche per società in house e imprese pubbliche operanti nei settori speciali – di Gabriella Sparano

Dal 2026 potranno partecipare agli appalti pubblici solo gli operatori economici che garantiscono il rispetto del principio della parità di retribuzione tra uomini e donne.

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In archivio
TAR CAMPANIA-SALERNO
di Gabriella Sparano
Con la Sentenza del 17/02/2025, n. 339, il tribunale ha ribadito che per l’esclusione è sempre sussistito un onere di immediata impugnazione, attesa la sua natura autonomamente ed immediatamente lesiva.
LE DECISIONI DEL CONSIGLIO DI STATO E DEL TAR LAZIO
di Niccolò Grassi
Occorre un ulteriore affinamento normativo e giurisprudenziale per garantire una piena effettività dei diritti in gioco. Come? Attraverso un costante monitoraggio e un dialogo tra legislazione e interpretazione giudiziale.
LE NOVITà DEL CORRETTIVO
di Gabriella Sparano
Il correttivo da un lato ha chiarito l’inapplicabilità alla materia dei contratti pubblici della disciplina speciale in materia di “equo compenso delle prestazioni professionali” (legge 49/2023) e, dall’altro lato, ha testualmente riferito questa disciplina speciale ai soli servizi di ingegneria e architettura.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…