La modifica, ad opera del Correttivo, dell’articolo 41 del Codice, in particolare per quanto riguarda l’equo compenso, può trovare applicazione in una procedura già in corso di svolgimento e finalizzata alla stipula di un accordo quadro? È questo, in sintesi, il quesito rivolto all’ANAC da un’Amministrazione con riferimento a una procedura aperta per accordi quadro per servizi di ingegneria e architettura bandita a giugno 2024 con OEPV basata solo sulla qualità e con prezzo fisso in ossequio alla legge sull’equo compenso (L. 49/2023), e per la quale l’entrata in vigore del Dlgs. 209/2024 (che ha modificato l’articolo 41 del Codice Appalti introducendo limiti alla ribassabilità e al peso del prezzo nell’OEPV per tali servizi) ha imposto la richiesta del chiarimento in merito all’impatto di questa nuova normativa sulla procedura in corso. La risposta dell’ANAC è stata negativa.
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