
ALLEGATO I.3
18 Mag 2025
di Niccolò Grassi
Per gli operatori intra-UE, la normativa rinvia all’utilizzo della banca dati e-Certis e alle previsioni del Regolamento (UE) 2016/1191. Per quelli extra-UE, invece, si applica l’art. 3 del DPR 445/2000, che impone la produzione di certificati rilasciati da
autorità estere, corredati da traduzione giurata e legalizzazione consolare, oppure, in alternativa, la presentazione di dichiarazioni giurate (affidavit) rese dinanzi ad autorità competenti nel Paese di origine.
Per gli operatori intra-UE, la normativa rinvia all’utilizzo della banca dati e-Certis e alle previsioni del Regolamento (UE) 2016/1191. Per quelli extra-UE, invece, si applica l’art. 3 del DPR 445/2000, che impone la produzione di certificati rilasciati da
autorità estere, corredati da traduzione giurata e legalizzazione consolare, oppure, in alternativa, la presentazione di dichiarazioni giurate (affidavit) rese dinanzi ad autorità competenti nel Paese di origine.

PARERE N.3425
15 Mag 2025
di Gabriella Sparano
Il quesito nasceva dal fatto che la suddetta norma, introdotta dal Correttivo, non parla di “ribassi” proposti dal professionista, ma di “corrispettivi ridotti”. Il dicastero ha confermato che la riduzione potrebbe essere decisa direttamente dalla stazione appaltante.
Il quesito nasceva dal fatto che la suddetta norma, introdotta dal Correttivo, non parla di “ribassi” proposti dal professionista, ma di “corrispettivi ridotti”. Il dicastero ha confermato che la riduzione potrebbe essere decisa direttamente dalla stazione appaltante.

COMUNICATO DEL 7 MAGGIO
14 Mag 2025
di Gabriella Sparano
Perché non avviare, come per l’efficienza decisionale in materia di qualificazione, un monitoraggio per verificare l’effettiva corresponsione degli incentivi?
Perché non avviare, come per l’efficienza decisionale in materia di qualificazione, un monitoraggio per verificare l’effettiva corresponsione degli incentivi?

LA BOZZA DEL PROVVEDIMENTO
13 Mag 2025
di Gabriella Sparano
Fra le correzioni che vogliono portare trasparenza gli obblighi per le amministrazioni di comunicare almeno una volta l’anno alle organizzazioni sindacali a chi sono andati gli incentivi. Possibilità di ridurre le coperture e i costi delle polizze decennali postume. La norma del correttivo sulla certificazione dei lavori realizzati in subappalto non si applica ai procedimenti in corso (anche solo per la pubblicazione del bando) alla data del 31 dicembre 2024.
Fra le correzioni che vogliono portare trasparenza gli obblighi per le amministrazioni di comunicare almeno una volta l’anno alle organizzazioni sindacali a chi sono andati gli incentivi. Possibilità di ridurre le coperture e i costi delle polizze decennali postume. La norma del correttivo sulla certificazione dei lavori realizzati in subappalto non si applica ai procedimenti in corso (anche solo per la pubblicazione del bando) alla data del 31 dicembre 2024.

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE
12 Mag 2025
di Gabriella Sparano
Le stazioni appaltanti sono sole nel comprendere ed applicare gli articolati meccanismi revisionali, differenti a seconda che si tratti di lavori oppure di servizi e forniture. Rispetto alla disciplina previgente, infatti, il Codice 36/2023 pone un forte accento sull’obbligatorietà dell’inserimento, nei documenti di gara iniziali (ma anche negli affidamenti diretti), di clausole di revisione prezzi, strettamente connesse all’oggetto del contratto.
Le stazioni appaltanti sono sole nel comprendere ed applicare gli articolati meccanismi revisionali, differenti a seconda che si tratti di lavori oppure di servizi e forniture. Rispetto alla disciplina previgente, infatti, il Codice 36/2023 pone un forte accento sull’obbligatorietà dell’inserimento, nei documenti di gara iniziali (ma anche negli affidamenti diretti), di clausole di revisione prezzi, strettamente connesse all’oggetto del contratto.

SENTENZA N. 4036
11 Mag 2025
di Niccolò Grassi
L’adesione a tale ricostruzione si misura anche nella puntuale valorizzazione della giurisprudenza europea, con il riferimento alla sentenza della Corte di Giustizia UE del 26 settembre 2024.
L’adesione a tale ricostruzione si misura anche nella puntuale valorizzazione della giurisprudenza europea, con il riferimento alla sentenza della Corte di Giustizia UE del 26 settembre 2024.

TAR UMBRIA-PERUGIA
11 Mag 2025
di Gabriella Sparano
Nella vicenda su cui si è pronunciato il tribunale, nonostante il ricorrente avesse correttamente caricato a sistema la documentazione amministrativa, l’offerta tecnica e quella economica, la dimenticanza di cliccare sul pulsante di “conferma offerta” è risultata fatale.
Nella vicenda su cui si è pronunciato il tribunale, nonostante il ricorrente avesse correttamente caricato a sistema la documentazione amministrativa, l’offerta tecnica e quella economica, la dimenticanza di cliccare sul pulsante di “conferma offerta” è risultata fatale.

TAR NAPOLI
08 Mag 2025
di Gabriella Sparano
Non può, quindi, avvalersi della deroga prevista per le procedure negoziate senza bando
Non può, quindi, avvalersi della deroga prevista per le procedure negoziate senza bando

PARERE ANAC 16/2025
08 Mag 2025
di Gabriella Sparano
In assenza di specifiche disposizioni transitorie contenute nel Correttivo, infatti, trova piena applicazione il principio del tempus regit actum, per il quale alla procedura indetta con bando pubblicato a giugno 2024 continua ad applicarsi la normativa vigente a quella data.
In assenza di specifiche disposizioni transitorie contenute nel Correttivo, infatti, trova piena applicazione il principio del tempus regit actum, per il quale alla procedura indetta con bando pubblicato a giugno 2024 continua ad applicarsi la normativa vigente a quella data.

SEZIONE LIGURIA
06 Mag 2025
di Gabriella Sparano
Il giudice erariale ha sottolineato come l’istituto degli incentivi alle funzioni tecniche rappresenti una deroga al principio di onnicomprensività della retribuzione e sia specificamente finalizzato a stimolare le professionalità interne all’amministrazione con riferimento alle attività direttamente connesse alle procedure di affidamento ed esecuzione di lavori, servizi e forniture.
Il giudice erariale ha sottolineato come l’istituto degli incentivi alle funzioni tecniche rappresenti una deroga al principio di onnicomprensività della retribuzione e sia specificamente finalizzato a stimolare le professionalità interne all’amministrazione con riferimento alle attività direttamente connesse alle procedure di affidamento ed esecuzione di lavori, servizi e forniture.
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