
TAR LAZIO-ROMA
02 Lug 2025
di Gabriella Sparano
Consentire la sostituzione nell’avvalimento premiale, infatti, genererebbe un effetto in contrasto con i principi fondamentali dell’ordinamento di settore, quali la par condicio, l’autoresponsabilità dell’offerente e il divieto di modifica e sanatoria dell’offerta dopo la sua presentazione.
Consentire la sostituzione nell’avvalimento premiale, infatti, genererebbe un effetto in contrasto con i principi fondamentali dell’ordinamento di settore, quali la par condicio, l’autoresponsabilità dell’offerente e il divieto di modifica e sanatoria dell’offerta dopo la sua presentazione.

30 Giu 2025
di Gabriella Sparano
Non si tratta di un mero adempimento formale, ma di una misurazione diretta della capacità operativa e dell’efficacia decisionale degli enti coinvolti negli appalti pubblici. Lo prevede il comma 4 dell’articolo 11 dell’Allegato II.4 del Codice
Non si tratta di un mero adempimento formale, ma di una misurazione diretta della capacità operativa e dell’efficacia decisionale degli enti coinvolti negli appalti pubblici. Lo prevede il comma 4 dell’articolo 11 dell’Allegato II.4 del Codice

TAR LECCE
29 Giu 2025
di Gabriella Sparano
Secondo il tribunale, è fondamentale distinguere il momento in cui il credito fiscale diviene disponibile da quello in cui la compensazione produce effettivamente i suoi effetti estintivi.
Secondo il tribunale, è fondamentale distinguere il momento in cui il credito fiscale diviene disponibile da quello in cui la compensazione produce effettivamente i suoi effetti estintivi.

ASSEMBLEA DEL 26 GIUGNO
26 Giu 2025
di Gabriella Sparano
Laddove dovesse essere realizzata, l’iniziativa avrà sicure implicazioni anche in materia dei contratti pubblici e per gli operatori economici.
Laddove dovesse essere realizzata, l’iniziativa avrà sicure implicazioni anche in materia dei contratti pubblici e per gli operatori economici.

Ordinanza C-686/24
25 Giu 2025
di Niccolò Grassi
La Corte ha chiarito che il diritto di difesa non può comportare automaticamente la divulgazione di segreti commerciali: è necessario che l’amministrazione effettui una valutazione caso per caso, verificando se l’accesso sia effettivamente necessario, se vi siano alternative meno invasive, e soprattutto se i contenuti riservati possano essere consultati in modo selettivo o con modalità protette.
La Corte ha chiarito che il diritto di difesa non può comportare automaticamente la divulgazione di segreti commerciali: è necessario che l’amministrazione effettui una valutazione caso per caso, verificando se l’accesso sia effettivamente necessario, se vi siano alternative meno invasive, e soprattutto se i contenuti riservati possano essere consultati in modo selettivo o con modalità protette.

ANAC
24 Giu 2025
di Gabriella Sparano
Il sistema dell’Autorità, dunque, è stato aggiornato ed implementato con i requisiti introdotti e/o modificati dal Correttivo, i quali avevano creato non pochi problemi applicativi.
Il sistema dell’Autorità, dunque, è stato aggiornato ed implementato con i requisiti introdotti e/o modificati dal Correttivo, i quali avevano creato non pochi problemi applicativi.

SENTENZA N.80/2025
23 Giu 2025
di Gabriella Sparano
Solo il quadro normativo statale è il risultato di un “delicato bilanciamento” tra diversi interessi pubblici: la tutela della concorrenza e la tutela della manodopera.
Solo il quadro normativo statale è il risultato di un “delicato bilanciamento” tra diversi interessi pubblici: la tutela della concorrenza e la tutela della manodopera.

IL COMUNICATO DEL PRESIDENTE
22 Giu 2025
di Gabriella Sparano
La nuova proroga non è universale, ma è destinata esclusivamente a specifiche categorie: istituti scolastici, piccoli comuni ed enti pubblici, e solo in caso di (comprovata?) impossibilità o difficoltà nell’utilizzo delle PAD. Per tutte le altre stazioni appaltanti, invece, l’uso delle PAD rimane obbligatorio.
La nuova proroga non è universale, ma è destinata esclusivamente a specifiche categorie: istituti scolastici, piccoli comuni ed enti pubblici, e solo in caso di (comprovata?) impossibilità o difficoltà nell’utilizzo delle PAD. Per tutte le altre stazioni appaltanti, invece, l’uso delle PAD rimane obbligatorio.

LA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO
22 Giu 2025
di Niccolò Grassi
tutte le controversie relative alla fase esecutiva del contratto, anche se anticipata rispetto alla stipula formale, ricadono nel dominio della giurisdizione ordinaria
tutte le controversie relative alla fase esecutiva del contratto, anche se anticipata rispetto alla stipula formale, ricadono nel dominio della giurisdizione ordinaria

TAR LAZIO-ROMA
20 Giu 2025
di Gabriella Sparano
La stazione appaltante legittimamente deve richiedere giustificativi dettagliati sul calcolo del costo della manodopera. Tale condotta della stazione appaltante è coerente con la normativa (articoli 11, comma 4, e 110 del Codice) e con la giurisprudenza.
La stazione appaltante legittimamente deve richiedere giustificativi dettagliati sul calcolo del costo della manodopera. Tale condotta della stazione appaltante è coerente con la normativa (articoli 11, comma 4, e 110 del Codice) e con la giurisprudenza.
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