LA CABINA DI REGIA AL MIT

02 Lug 2024

Convocati al ministero un’ottantina fra istituzioni e stakeholder qualificati per fare il punto della situazione. Il ministro ha presentato i dati ANAC per sostenere che non c’è stata nessun blocco del mercato in seguito all’entrata in vigore del codice è che anzi le gare pubblicate sono aumentate. Gli invitati al tavolo potranno indicare criticità e suggerire proposte rispondendo a un questionario – di Giorgio Santilli
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IL SEMINARIO DI ANCE AVELLINO

01 Lug 2024

Il presidente dei costruttori avellinesi Sarno: “Le procedure aperte sono meno del 18%, i pagamenti della PA sempre più in ritardo, le coperture del caro materiali ferme: il rischio è che, passato il PNRR, ce la facciano a sopravvivere solo le imprese meno virtuose”. Lup (SUA Avellino): “Il decreto correttivo dia ai comuni uno strumento per fare procedure aperte sottosoglia”. Il presidente dei geologi campani Grasso: “Bisogna rifinanziare il fondo rotativo se si vuole risolvere il problema della progettazione e dotare le amministrazioni di un parco progetti adeguato” – di Giorgio Santilli
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LE DELIBERE ANAC

01 Lug 2024

di Gabriella Sparano
Potranno continuare a farsi per PEC le verifiche delle garanzie fideiussorie ed è prorogato l’utilizzo dell’interfaccia web messo a disposizione dalla piattaforma PCP dell’Autorità per affidamenti diretti inferiori a 5.000 euro in caso di impossibilità o difficoltà di ricorso alle PAD, per l’adesione ad accordi quadro e convenzioni (ora anche per bandi pubblicati dopo il 1° gennaio 2024), per la ripetizione di lavori o servizi analoghi se le procedure sono state pubblicate entro il 31 dicembre, per il pagamento del contributo all’Autorità

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LA SENTENZA DEL TAR PIEMONTE

28 Giu 2024

L’Amministrazione può legittimamente disporre l’esclusione “solo sulla base di plurimi elementi sintomatici dell’esistenza di un collegamento sostanziale tra più partecipanti ad una stessa procedura, che siano risultati in concreto all’esito di un apposito subprocedimento svolto in contraddittorio con le imprese interessate” – di Gabriella Sparano
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VERSO IL CORRETTIVO

27 Giu 2024

Un nuovo atto di indirizzo dopo la risoluzione Mazzetti che ha aperto il confronto sul correttivo. L’esame di questo nuovo documento è stato affidato alla commissione Ambiente della Camera. I pentastellati chiedono anche maggiore concorrenza con l’abbassamento delle soglie fino alle quali sono consentiti affidamenti diretti e procedure negoziate senza bando e il ripristino di norme più rigorose in materia di criteri ambientali minimi e clausole sociali – di Gabriella Sparano
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SOLUZIONE DIFFICILE, LA UE ATTENTA AL NODO CONCORRENZA

27 Giu 2024

di Giorgio Santilli
Nell’incontro di martedì, coordinato dal sottosegretario alla presidenza Mantovano, si è cominciato a ragionare sulla possibile soluzione al conflitto fra la legge 49 e il codice degli appalti 36. La concorrenza sarebbe difesa a pieno per i servizi di importo comunitario, potrebbe essere alleggerita per il sottosoglia, come succede anche con procedure negoziate senza bando e affidamenti diretti. Ma anche nell’ultimo incontro sulla quinta rata del Pnrr il tema della concorrenza è stato posto nuovamente con molta forza.
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I PARERI DEL MIT

26 Giu 2024

La norma del codice 36 ha copiato quella già presente nel codice 50 ma ci ha aggiunto, proprio in testa, la condizione per esercitare questa facoltà potestativa dell’amministrazione, di richiedere all’appaltatore prestazioni aggiuntive fino a un quinto dell’importo pattuito alle stesse condizioni contrattuali. Lo chiariscono due pareri del ministero delle Infrastrutture che ripercorrono l’evoluzione recente della normativa – di Gabriella Sparano
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COSA CI PORTA LA PROMOZIONE SULLA QUINTA RATA

26 Giu 2024

Il duro e lungo confronto con la commissione per la verifica dei target del dicembre 2023 ha riguardato soprattutto la riforma degli appalti: alla fine l’Italia sarà promossa ma dovrà assumere impegni vincolanti, da inserire nel decreto di correzione del codice in arrivo, soprattutto sulla riduzione dei tempi fra contratto ed esecuzione dell’appalto, su una maggiore trasparenza per le opere fino a 5,5 milioni, per una fase 2 della qualificazione delle stazioni appaltanti – di Giorgio Santilli
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IL COMUNICATO DELL'AUTORITA' ANTICORRUZIONE

25 Giu 2024

di Niccolò Grassi
Il legislatore e l’Autorità hanno riconosciuto che non è possibile escludere a priori la possibilità dell’affidamento gratuito per le prestazioni intellettuali, demandando alle stazioni appaltanti l’onere di giustificare tale scelta. L’Autorità sottolinea inoltre che le stazioni appaltanti dovranno prestare attenzione particolare alla verifica della validità della prestazione offerta e all’assenza di conflitti di interesse.

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LA SENTENZA DEL TAR VENETO

23 Giu 2024

L’operatore economico dovrà fare attenzione: la verifica dei costi di manodopera svolta dalla stazione appaltante riguarderà il totale dei costi di manodopera, compresi quelli pagati dalle imprese terze ai propri lavoratori. Si rafforza in questo modo un principio che era stato già riconosciuto dalla giurisprudenza sul codice 50. La questione dei costi diretti e indiretti – di Gabriella Sparano

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