
PARERE N. 4 DEL 12/02/2025
24 Feb 2025
di Niccolò Grassi
A discapito di alcune erronee interpretazioni, la revisione non arricchisce l’appaltatore, bensì lo tutela dall’aumento dei costi dei beni e degli strumenti necessari ad eseguire l’appalto che gli è stato affidato, riconoscendogli delle somme ulteriore ma meramente utili ad acquistare tali utilità.
A discapito di alcune erronee interpretazioni, la revisione non arricchisce l’appaltatore, bensì lo tutela dall’aumento dei costi dei beni e degli strumenti necessari ad eseguire l’appalto che gli è stato affidato, riconoscendogli delle somme ulteriore ma meramente utili ad acquistare tali utilità.

CORTE DI CASSAZIONE
23 Feb 2025
di Gabriella Sparano
Le condotte dirette a interferire illecitamente sulla determinazione del contenuto del bando di gara, o dell’atto ad esso equipollente, assumono rilevanza a condizione che vi sia una procedura amministrativa finalizzata alla gara, alla predisposizione di un bando o di un atto ad esso equipollente.
Le condotte dirette a interferire illecitamente sulla determinazione del contenuto del bando di gara, o dell’atto ad esso equipollente, assumono rilevanza a condizione che vi sia una procedura amministrativa finalizzata alla gara, alla predisposizione di un bando o di un atto ad esso equipollente.

LEGGE 206/2023
23 Feb 2025
di Gabriella Sparano
L’adozione di dette linee guida è di competenza del Ministro delle imprese e del made in Italy, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e con il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, sentita la Conferenza unificata. Lo scorso 11 febbraio 2025, la bozza di dette linee guida è stata trasmessa alla Commissione Europea, al fine di superare il vaglio preliminare prescritto dalla Direttiva 2015/1535 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 settembre 2015.
L’adozione di dette linee guida è di competenza del Ministro delle imprese e del made in Italy, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e con il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, sentita la Conferenza unificata. Lo scorso 11 febbraio 2025, la bozza di dette linee guida è stata trasmessa alla Commissione Europea, al fine di superare il vaglio preliminare prescritto dalla Direttiva 2015/1535 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 settembre 2015.

TAR CAMPANIA-SALERNO
18 Feb 2025
di Gabriella Sparano
Con la Sentenza del 17/02/2025, n. 339, il tribunale ha ribadito che per l’esclusione è sempre sussistito un onere di immediata impugnazione, attesa la sua natura autonomamente ed immediatamente lesiva.
Con la Sentenza del 17/02/2025, n. 339, il tribunale ha ribadito che per l’esclusione è sempre sussistito un onere di immediata impugnazione, attesa la sua natura autonomamente ed immediatamente lesiva.

LE DECISIONI DEL CONSIGLIO DI STATO E DEL TAR LAZIO
17 Feb 2025
di Niccolò Grassi
Occorre un ulteriore affinamento normativo e giurisprudenziale per garantire una piena effettività dei diritti in gioco. Come? Attraverso un costante monitoraggio e un dialogo tra legislazione e interpretazione giudiziale.
Occorre un ulteriore affinamento normativo e giurisprudenziale per garantire una piena effettività dei diritti in gioco. Come? Attraverso un costante monitoraggio e un dialogo tra legislazione e interpretazione giudiziale.

LE NOVITà DEL CORRETTIVO
14 Feb 2025
di Gabriella Sparano
Il correttivo da un lato ha chiarito l’inapplicabilità alla materia dei contratti pubblici della disciplina speciale in materia di “equo compenso delle prestazioni professionali” (legge 49/2023) e, dall’altro lato, ha testualmente riferito questa disciplina speciale ai soli servizi di ingegneria e architettura.
Il correttivo da un lato ha chiarito l’inapplicabilità alla materia dei contratti pubblici della disciplina speciale in materia di “equo compenso delle prestazioni professionali” (legge 49/2023) e, dall’altro lato, ha testualmente riferito questa disciplina speciale ai soli servizi di ingegneria e architettura.

CORTE DI CASSAZIONE
11 Feb 2025
di Gabriella Sparano
Nell’applicazione dell’articolo 479 del Codice Penale (ultima parte), il riferimento al tenore formale dell’atto non va inteso nel senso che è necessario che l’atto faccia espresso riferimento all’accertamento dei presupposti cui è subordinata la sua emanazione
Nell’applicazione dell’articolo 479 del Codice Penale (ultima parte), il riferimento al tenore formale dell’atto non va inteso nel senso che è necessario che l’atto faccia espresso riferimento all’accertamento dei presupposti cui è subordinata la sua emanazione

09 Feb 2025
di Gabriella Sparano
Servirebbe un intervento legislativo per chiarire definitivamente quale sia l’univoca voluntas legis, che ha già prodotto, finora, diversi e contrapposti interventi giurisprudenziali.
Servirebbe un intervento legislativo per chiarire definitivamente quale sia l’univoca voluntas legis, che ha già prodotto, finora, diversi e contrapposti interventi giurisprudenziali.

INTRODOTTO DAL DL 76/2020
09 Feb 2025
di Niccolò Grassi
Già le Linee Guida MIMS del 17 gennaio 2022 avevano tracciato una disciplina dettagliata in merito, escludendo dalla nomina coloro che avessero ricoperto ruoli significativi relativi all’oggetto dell’appalto, come attività di verifica, progettazione, o direzione dei lavori. Con il Correttivo Appalti, tali prescrizioni sono state elevate al rango di fonte primaria.
Già le Linee Guida MIMS del 17 gennaio 2022 avevano tracciato una disciplina dettagliata in merito, escludendo dalla nomina coloro che avessero ricoperto ruoli significativi relativi all’oggetto dell’appalto, come attività di verifica, progettazione, o direzione dei lavori. Con il Correttivo Appalti, tali prescrizioni sono state elevate al rango di fonte primaria.

ULTIMA PROROGA SCADUTA IL 31 DICEMBRE
05 Feb 2025
di Gabriella Sparano
La problematica delle piattaforme per la gestione telematica delle garanzie è sorta, prima ancora del Correttivo, fin dalla digitalizzazione dei contratti pubblici, ossia dal 1° gennaio 2024.
La problematica delle piattaforme per la gestione telematica delle garanzie è sorta, prima ancora del Correttivo, fin dalla digitalizzazione dei contratti pubblici, ossia dal 1° gennaio 2024.
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