
TAR LOMBARDIA-BRESCIA
14 Apr 2025
di Gabriella Sparano
Nella Sentenza n. 324 del 14/04/2025 ha respinto l’eccezione di inammissibilità di una richiesta di accesso ad atti relativi alla gestione contrattuale e del conseguente ricorso per carenza di legittimazione, presentata dalla stazione appaltante nei confronti della consorziata esecutrice.
Nella Sentenza n. 324 del 14/04/2025 ha respinto l’eccezione di inammissibilità di una richiesta di accesso ad atti relativi alla gestione contrattuale e del conseguente ricorso per carenza di legittimazione, presentata dalla stazione appaltante nei confronti della consorziata esecutrice.

CONSIGLIO DI STATO
13 Apr 2025
di Niccolò Grassi
La sentenza n. 2260 del 6 marzo 2025 ha il merito di chiarire che l’art. 48 del d.lgs. n. 163/2006 deve essere disapplicato nella parte in cui non consente una valutazione caso per caso.
La sentenza n. 2260 del 6 marzo 2025 ha il merito di chiarire che l’art. 48 del d.lgs. n. 163/2006 deve essere disapplicato nella parte in cui non consente una valutazione caso per caso.

ANAC
13 Apr 2025
di Gabriella Sparano
Si contano ben 105 giorni di indisponibilità di uno strumento fondamentale per le stazioni appaltanti quale il Bando-tipo, in linea con le nuove disposizioni normative.
Si contano ben 105 giorni di indisponibilità di uno strumento fondamentale per le stazioni appaltanti quale il Bando-tipo, in linea con le nuove disposizioni normative.

TAR SICILIA-PALERMO
09 Apr 2025
di Gabriella Sparano
La sentenza del 09/04/2025 n. 781 è intervenuta sulla questione dell’obbligo motivazionale della stazione appaltante in relazione alla valutazione dell’affidabilità professionale dei concorrenti con particolare riferimento alla dichiarazione di pregressi illeciti professionali.
La sentenza del 09/04/2025 n. 781 è intervenuta sulla questione dell’obbligo motivazionale della stazione appaltante in relazione alla valutazione dell’affidabilità professionale dei concorrenti con particolare riferimento alla dichiarazione di pregressi illeciti professionali.

TAR ABRUZZO-PESCARA
06 Apr 2025
di Gabriella Sparano
Secondo quanto stabilito con la sentenza n. 142 del 5 aprile 2025, sussiste un vero e proprio onere in capo all’amministrazione di ricercare l’effettiva volontà negoziale del concorrente.
Secondo quanto stabilito con la sentenza n. 142 del 5 aprile 2025, sussiste un vero e proprio onere in capo all’amministrazione di ricercare l’effettiva volontà negoziale del concorrente.

CONSIGLIO DI STATO
06 Apr 2025
di Niccolò Grassi
La decisione n. 2776 del 2 aprile 2025 si colloca nel solco di una giurisprudenza ormai consolidata, che pone un limite all’utilizzo arbitrario della fiducia quale criterio unico o prevalente per l’affidamento degli incarichi legali da parte delle PA.
La decisione n. 2776 del 2 aprile 2025 si colloca nel solco di una giurisprudenza ormai consolidata, che pone un limite all’utilizzo arbitrario della fiducia quale criterio unico o prevalente per l’affidamento degli incarichi legali da parte delle PA.

LE DUE SENTENZE
02 Apr 2025
di Gabriella Sparano
Da un lato, una applicazione puntuale e inflessibile dei CAM che, in quanto interpretati in maniera errata dalla clausola della lex specialis che lo prevedeva, ne ha determinato l’illegittimità e, per l’effetto, anche la conseguente illegittimità dell’aggiudicazione dell’appalto. Dall’altro, una applicazione dei CAM per la quale si ritiene sufficiente il mero richiamo nei documenti di gara al relativo decreto ministeriale e a generiche norme igienico-sanitarie.
Da un lato, una applicazione puntuale e inflessibile dei CAM che, in quanto interpretati in maniera errata dalla clausola della lex specialis che lo prevedeva, ne ha determinato l’illegittimità e, per l’effetto, anche la conseguente illegittimità dell’aggiudicazione dell’appalto. Dall’altro, una applicazione dei CAM per la quale si ritiene sufficiente il mero richiamo nei documenti di gara al relativo decreto ministeriale e a generiche norme igienico-sanitarie.

L'AUTORITA' ANTICORRUZIONE
30 Mar 2025
di Gabriella Sparano
Si preferisce la soluzione “mobile”, ossia quella che fa decorrere il biennio di validità della qualificazione dalla data di invio dell’istanza. Tale sistema sarebbe più incentivante per la professionalizzazione e coerente con altri criteri a periodo mobile. Nessun cenno alle procedure di “riefficientamento”, parola alle stazioni appaltanti.
Si preferisce la soluzione “mobile”, ossia quella che fa decorrere il biennio di validità della qualificazione dalla data di invio dell’istanza. Tale sistema sarebbe più incentivante per la professionalizzazione e coerente con altri criteri a periodo mobile. Nessun cenno alle procedure di “riefficientamento”, parola alle stazioni appaltanti.

ANAC
27 Mar 2025
di Gabriella Sparano
Obiettivo: evitare il rilascio di certificati di valore non proporzionato allo sforzo esecutivo, soprattutto per commesse di modesto valore. Tuttavia, in caso di accordo quadro con un unico operatore economico e contratti attuativi eseguiti nello stesso sito e in continuità spazio-temporale, è possibile emettere CEL cumulativi.
Obiettivo: evitare il rilascio di certificati di valore non proporzionato allo sforzo esecutivo, soprattutto per commesse di modesto valore. Tuttavia, in caso di accordo quadro con un unico operatore economico e contratti attuativi eseguiti nello stesso sito e in continuità spazio-temporale, è possibile emettere CEL cumulativi.

CONSIGLIO DI STATO
26 Mar 2025
di Gabriella Sparano
La nuova normativa, in conformità con il diritto dell’Unione europea, si caratterizza per una maggiore apertura verso questo modulo contrattuale con l’eliminazione di alcuni limiti imposti dalla precedente disciplina.
La nuova normativa, in conformità con il diritto dell’Unione europea, si caratterizza per una maggiore apertura verso questo modulo contrattuale con l’eliminazione di alcuni limiti imposti dalla precedente disciplina.
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