IL PARERE IN ATTESA DEI CHIARIMENTI LEGISLATIVI
03 Set 2024
di Gabriella Sparano
Nell’atto emesso su richiesta di un’amministrazione, l’Autorità anticorruzione chiarisce anche che il bando tipo numero 2 è ancora in corso di elaborazione e sarà comunque emesso. La possibilità di svolgere una gara con ribasso sulla base d’asta è legittimata dal principio del risultato
Nell’atto emesso su richiesta di un’amministrazione, l’Autorità anticorruzione chiarisce anche che il bando tipo numero 2 è ancora in corso di elaborazione e sarà comunque emesso. La possibilità di svolgere una gara con ribasso sulla base d’asta è legittimata dal principio del risultato
DIGITALIZZAZIONE ANAC
18 Ago 2024
di Giorgio Santilli
Il Fascicolo virtuale dell’operatore economico (FVOE) 2.0 consentirà d’ora in poi alle stazioni appaltanti anche la consultazione del DURC emesso in corso di validità, ai fini della verifica dell’assenza di violazioni definitivamente accertate in materia contributiva (articolo 94, comma 6 del codice degli appalti). Il documento è inserito automaticamente nel fascicolo virtuale dell’operatore economico nel momento in cui l’impresa rilascia alla stazione appaltante l’autorizzazione all’accesso al proprio fascicolo.
Il Fascicolo virtuale dell’operatore economico (FVOE) 2.0 consentirà d’ora in poi alle stazioni appaltanti anche la consultazione del DURC emesso in corso di validità, ai fini della verifica dell’assenza di violazioni definitivamente accertate in materia contributiva (articolo 94, comma 6 del codice degli appalti). Il documento è inserito automaticamente nel fascicolo virtuale dell’operatore economico nel momento in cui l’impresa rilascia alla stazione appaltante l’autorizzazione all’accesso al proprio fascicolo.
I SINDACATI COMPARATIVAMENTE RAPPRESENTATIVI
01 Ago 2024
di Gabriella Sparano
L’articolo 11 del codice 36 è stato indubbiamente un passo avanti a tutela dei lavoratori e delle imprese più strutturate contro i contratti “pirata”. Tuttavia il criterio non sempre ha un’interpretazione univoca, soprattutto nei settori – come la vigilanza – dove c’è una pluralità di contratti. Un aiuto potrebbe venire dall’Archivio dei contratti collettivi del Cnel? Da anni è attesa la legge sulla rappresentanza.
L’articolo 11 del codice 36 è stato indubbiamente un passo avanti a tutela dei lavoratori e delle imprese più strutturate contro i contratti “pirata”. Tuttavia il criterio non sempre ha un’interpretazione univoca, soprattutto nei settori – come la vigilanza – dove c’è una pluralità di contratti. Un aiuto potrebbe venire dall’Archivio dei contratti collettivi del Cnel? Da anni è attesa la legge sulla rappresentanza.
dalla legge merloni a oggi
01 Ago 2024
di Niccolò Grassi
Nel nostro ordinamento, l’istituto dell’incentivo tecnico è stato introdotto per la prima volta con la Legge n. 109/1994, vale a dire la legge Merloni. Tale normativa, all’art. 18, prevedeva un incentivo per il personale delle pubbliche amministrazioni coinvolto nelle attività di progettazione interna nonché nelle attività di esecuzione dei lavori pubblici.
Nel nostro ordinamento, l’istituto dell’incentivo tecnico è stato introdotto per la prima volta con la Legge n. 109/1994, vale a dire la legge Merloni. Tale normativa, all’art. 18, prevedeva un incentivo per il personale delle pubbliche amministrazioni coinvolto nelle attività di progettazione interna nonché nelle attività di esecuzione dei lavori pubblici.
LA SENTENZA 6875 DEL CONSIGLIO DI STATO
31 Lug 2024
di Gabriella Sparano
Non bisogna fare confusione con il soccorso istruttorio che i giudici di Palazzo Spada confermano, richiamando la precedente sentenza, che può essere di tre tipi: integrativo o completivo, sanante o soccorso istruttorio in senso stretto. Nel caso di specie la stazione appaltante non aveva ritenuto di attivare il soccorso procedimentale, avendolo confuso con il soccorso istruttorio, per avere chiarimenti sul possesso della certificazione di qualità
Non bisogna fare confusione con il soccorso istruttorio che i giudici di Palazzo Spada confermano, richiamando la precedente sentenza, che può essere di tre tipi: integrativo o completivo, sanante o soccorso istruttorio in senso stretto. Nel caso di specie la stazione appaltante non aveva ritenuto di attivare il soccorso procedimentale, avendolo confuso con il soccorso istruttorio, per avere chiarimenti sul possesso della certificazione di qualità
IL COMUNICATO DEL PRESIDENTE
30 Lug 2024
di Gabriella Sparano
L’Autorità aveva riscontrato nella Banca dati nazionale dei contratti pubblici (BDNCP) una casistica di utilizzo improprio di dati personali soprattutto nell’ambito sociosanitario e ha raccomandato a tutte le stazioni appaltanti particolare attenzione al tema, proponendo anche cinque consigli e indicazioni da seguire rispetto alla pubblicazione online di atti. Prese anche misure cautelative di oscuramento dei dati a fronte di evidenze o segnalazioni (possibili anche tramite un apposito modello)
L’Autorità aveva riscontrato nella Banca dati nazionale dei contratti pubblici (BDNCP) una casistica di utilizzo improprio di dati personali soprattutto nell’ambito sociosanitario e ha raccomandato a tutte le stazioni appaltanti particolare attenzione al tema, proponendo anche cinque consigli e indicazioni da seguire rispetto alla pubblicazione online di atti. Prese anche misure cautelative di oscuramento dei dati a fronte di evidenze o segnalazioni (possibili anche tramite un apposito modello)
IL TAR CAMPANIA-SALERNO
29 Lug 2024
di Gabriella Sparano
L’articolo 96, comma 14, del codice impone un obbligo dichiarativo solo in merito alla “sussistenza dei fatti e dei provvedimenti che possono costituire causa di esclusione ai sensi degli articoli 94 e 95, ove non menzionati nel proprio fascicolo virtuale. L’omissione di tale comunicazione o la non veridicità della medesima, pur non costituendo di per sé causa di esclusione, può rilevare ai sensi del comma 4 dell’articolo 98”
L’articolo 96, comma 14, del codice impone un obbligo dichiarativo solo in merito alla “sussistenza dei fatti e dei provvedimenti che possono costituire causa di esclusione ai sensi degli articoli 94 e 95, ove non menzionati nel proprio fascicolo virtuale. L’omissione di tale comunicazione o la non veridicità della medesima, pur non costituendo di per sé causa di esclusione, può rilevare ai sensi del comma 4 dell’articolo 98”
PARERE MIT 2516
29 Lug 2024
di Gabriella Sparano
L’accordo quadro va tenuto nettamente distinto dai contratti attuativi, che pur da esso traggono origine, tant’è che, come testualmente dichiarato dallo stesso codice 36 (articolo 117, comma 1), l’accordo quadro è assistito da una propria garanzia definitiva, diversa e distinta da quella che assiste i singoli contratti attuativi.
L’accordo quadro va tenuto nettamente distinto dai contratti attuativi, che pur da esso traggono origine, tant’è che, come testualmente dichiarato dallo stesso codice 36 (articolo 117, comma 1), l’accordo quadro è assistito da una propria garanzia definitiva, diversa e distinta da quella che assiste i singoli contratti attuativi.
IL TAR REGGIO CALABRIA
25 Lug 2024
di Gabriella Sparano
Il subprocedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta è la “sede in cui misurare l’incidenza in concreto del ribasso operato sulla componente del ‘compenso’ sulla serietà dell’offerta e, allo stesso tempo, sulle soglie ‘minime’ stabilite dalle pertinenti previsioni ministeriali”. Costituisce quindi anche “un presidio idoneo a scongiurare i rischi” paventati dai sostenitori della mancata tutela dei professionisti nell’ambito dei rapporti d’opera professionale in cui essi sono “contraenti deboli”.
Il subprocedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta è la “sede in cui misurare l’incidenza in concreto del ribasso operato sulla componente del ‘compenso’ sulla serietà dell’offerta e, allo stesso tempo, sulle soglie ‘minime’ stabilite dalle pertinenti previsioni ministeriali”. Costituisce quindi anche “un presidio idoneo a scongiurare i rischi” paventati dai sostenitori della mancata tutela dei professionisti nell’ambito dei rapporti d’opera professionale in cui essi sono “contraenti deboli”.
SENTENZA DELLA CASSAZIONE PENALE
24 Lug 2024
di Gabriella Sparano
I reati previsti dagli articoli 353 e 353-bis del codice penale (turbata libertà degli incanti e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente) non scattano se non si pongono i potenziali partecipanti nella condizione di valutare le regole che presiedono al confronto e i criteri in base ai quali formulare le proprie offerte: deve infatti escludersi l’esistenza di una gara “allorché sia prevista solo una comparazione di offerte che la P.A. è libera di valutare, in mancanza di precisi criteri di selezione”.
I reati previsti dagli articoli 353 e 353-bis del codice penale (turbata libertà degli incanti e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente) non scattano se non si pongono i potenziali partecipanti nella condizione di valutare le regole che presiedono al confronto e i criteri in base ai quali formulare le proprie offerte: deve infatti escludersi l’esistenza di una gara “allorché sia prevista solo una comparazione di offerte che la P.A. è libera di valutare, in mancanza di precisi criteri di selezione”.
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