ECONOMIA INTERNAZIONALE

Ocse: nel primo trimestre PIL in lieve crescita +0,4%, record per Israele +3,3%

Il 2024 parte con un incremento minimo del prodotto interno lordo rispetto al precedente trimestre. Nel G7 tornano a crescere Regno Unito e Germania mentre Italia e Francia registrano un incremento dello 0,3% in linea con la zona euro. Dopo la forte contrazione del periodo precedente, riparte Israele che registra il valore più alto dell’area Ocse

Per i Paesi dell’Ocse, il 2024 parte all’insegna di una timida crescita. Nel primo trimestre del 2024, Il PIL dell’area registra rispetto al trimestre precedente, un lieve incremento:+0,4% rispetto a +0,3%.  Nell’Economic Outlook, pubblicato il 2 maggio scorso, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo aveva prospettato una crescita per l’intero 2024 del 3,1%, stesso passo del 2023, per poi aumentare lievemente nel 2025, con un +3,2%. I dati preliminari  del primo trimestre diffusi dall’Ocse mostrano, nei Paesi del G7,  il recupero del prodotto interno lordo di Regno Unito e Germania con un incremento dello 0,6% e dello 0,2% dopo la contrazione, rispettivamente, dello 0,3% e dello 0,5% dell’ultimo trimestre del 2023. Una ripresa che Oltremanica è stata trainata principalmente da una flessione delle importazioni di beni mentre a spingere il PIL tedesco sono state le costruzioni e l’export. Italia e Francia registrano, entrambe, un incremento, rispettivamente, dello 0,3% e dello 0,2%, dopo la crescita dello 0,1% che ha accomunato i due Paesi nel quarto trimestre dell’anno scorso. Il dato di Italia e Francia è in linea con quello dell’area euro e dell’Unione europea, +0,3%, appunto, dopo la flessione dello  0,1%. Tornando al G7, rallenta il PIL statunitense con una crescita dello 0,4% rispetto a +0,8% del quarto trimestre. Segno meno per l’economia giapponese, -0,5%, dopo la crescita zero del quarto trimestre. Il PIL Usa risente del rallentamento della domanda interna (0.7% nel primo trimestre rispetto a 0,9% nel quarto trimestre) e di un aumento dell’import dell’1,8%. Nel Sol Levante, sulla contrazione dell’economia pesano il calo  dei consumi privati (-0,7%), delle esportazioni di beni e servizi (-5%) e degli investimenti (-0,3%). Sempre sulla base dei dati disponibili, è Israele a registrare il più alto tasso di crescita nell’area Ocse con il +3,3%, un forte rimbalzo dopo la contrazione del 5,9% nel quarto trimestre, grazie alla ripresa dei consumi privati (+6% rispetto a -7,6%), agli investimenti (10,5% rispetto al crollo del 25,2%). Rispetto allo stesso periodo del 2023, il PIL Ocse è cresciuto dell’1,6% nel primo trimestre, in linea con il tasso di crescita del 2023. Tra le economie del G7, gli Stati Uniti hanno registrato l’aumento più forte (3%) e il Giappone la caduta più ampia (-0,4%).

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Accedi per continuare nella lettura.

Non hai ancora un abbonamento?

Abbonati ora o richiedi la demo gratis per 10 giorni!

In archivio
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…