ECONOMIC OUTLOOK

Ocse: “Nel 2024 PIL Italia a +0,7% ma deve accelerare su PNRR, rischi dalla fine del Superbonus. Crescita globale al rialzo a +3,1%”

L’Ocse pubblica le nuove stime di crescita globale all’insegna di un cauto ottimismo: aumenta di due decimi di punto percentuale la previsione di febbraio che indicava una crescita del 2,9%. Restano elementi di notevole incertezza che vanno dal rallentamento dell’economia cinese alle tensioni geopolitiche legate all’evoluzione del conflitto in Medio Oriente. Il principale messaggio all’Italia è quello di andare avanti nell’attuazione del PNRR, oltre a una rigorosa politica di bilancio. Rischi di maggiori impatti sulla crescita dalla fine del Superbonus – di Red.Diar.

Ritmo di crescita stabile per l’economia mondiale  nel 2024. Il PIL globale registrerà un aumento medio del 3,1% nel 2024, in linea con il 2023, mentre  un lieve rialzo lo mostrerà nel 2025 con un +3,2%. Dati in rialzo rispetto rispetto all’iniziale previsione, formulata nello scorso febbraio, di un aumento del 2,9% quest’anno e del 3% il prossimo. Se, da una parte, pesa ancora l’impatto della stretta monetaria in particolare nel settore immobiliare e sul mercato del credito, dall’altra, l’attività globale mostra una relativa resilienza, continua il calo dell’inflazione e, intanto, aumenta la fiducia del settore privato.

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In archivio
DOPO IL PARERE N°2764
di Gabriella Sparano
Invece di richiamare le stazioni appaltanti al rispetto del Codice e ad incentivare RUP e dipendenti coinvolti (secondo l’Allegato I.10 del Codice), l’Autorità si è limitata a fornire chiarezze meramente procedurali sull’obbligo di pubblicazione.
ANAC
di Gabriella Sparano
Respinta l’asserita analogia della fattispecie con l’acquisto del titolo di partecipazione ad un congresso/seminario per un dipendente della stazione appaltante, per il quale l’Autorità ha escluso la qualificabilità come appalto di servizi di formazione nonché l’applicabilità della disciplina sulla tracciabilità dei flussi finanziari.
di Niccolò Grassi
Non è un concetto astratto ma si valuta in chiave sostanziale e funzionale, non formalistica: presuppone la corrispondenza effettiva tra le prestazioni del bene offerto e le specifiche della gara
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…