A CASTELDACCIA

Nuova tragedia del lavoro, morti 5 operai edili. Il dolore dei sindacati: “Intollerabile, servono altre misure”

“Siamo sconvolti e addolorati per la terribile tragedia di Casteldaccia, costata la vita a 5 operai edili. Siamo vicini ai familiari delle vittime, ai quali va il nostro cordoglio, e siamo vicini agli altri lavoratori coinvolti”. Lo dichiarano i segretari generali di Feneal Uil, Vito Panzarella, Filca-Cisl, Enzo Pelle, Fillea-Cgil, Alessandro Genovesi. “Sosteniamo con forza – aggiungono – le iniziative e la mobilitazione decise a livello territoriale, e valutiamo nuove azioni per mettere fine a questa strage senza fine”…

“Questa nuova tragedia – proseguono i segretari generali dei sindacati edili – deve indurci a mettere in campo con la massima urgenza tutte le misure idonee a garantire la sicurezza degli addetti, con l’impegno comune di tutti i protagonisti: istituzioni, sindacati, imprese. Brandizzo, Firenze e oggi Casteldaccia sono la dimostrazione che l’edilizia resta uno dei settori più a rischio: bisogna agire in fretta, non possiamo più tollerare lutti e tragedie”, concludono Panzarella, Pelle e Genovesi.

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EMISSIONI IN AUMENTO
Amazon, Meta, Nvidia, Microsoft, Google e Apple emettono ogni anno 130 milioni di tonnellate e consumano energia per 91 milioni di MWh, come Belgio e Cile. I numeri, presentati da Karma Metrix nell’edizione 2024 dell’Osservatorio ESG Big Tech, sono il prodotto dell’analisi dei bilanci delle società. Quelle del comparto digitale, appunto, inquinano sempre di più e nella classifica mondiale si posizionerebbero al 37° posto.
1° IN ITALIA, NEI PRIMI 10 AL MONDO
E’ entrato in azione ieri sui padiglioni espositivi di Rho-Fiera Milano l’impianto solare di A2a e Fondazione Fiera, unite nella joint venture Fair Renew. Si tratta del primo impianto per grandezza in Italia e tra i primi dieci al mondo con 50mila pannelli, una superficie coperta di 330mila metri quadrati, una potenza installata di 18 MWp h e una produzione pari a 21,6 GWh annui. Permetterà così di coprire i consumi di quasi 8mila famiglie, risparmiando emissioni annue per circa 10mila tonnellate di CO2.
LA DECISIONE IN COMMISSIONE
Alla fine, nel pieno caos del dibattito in Commissione Finanze, Forza Italia ha ritirato i due emendamenti che puntavano a ridurre il ruolo di ARERA sull’elaborazione delle tariffe sui rifiuti. A firmarli erano stati i senatori Claudio Fazzone e Claudio Lotito. Il dibattito sulla questione era iniziato lunedì con la lettera di Assoambiente (per voce del presidente Chicco Testa) al governo. Anche ieri erano seguite numerose reazioni contrarie da imprese e consumatori.
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SETTORI IN CRISI
Molto positivo il primo incontro cui hanno partecipato numerose aziende e le principali associazioni di categoria, tra cui ANIR Confindustria, Angem e Confcooperative. Al termine dell’appuntamento il Presidente di ANIR Confindustria, Massimo Piacenti, ha dichiarato: “Il settore della ristorazione collettiva sta attraversando una crisi senza precedenti. Gli effetti della pandemia, seguiti dalle tensioni del conflitto russo-ucraino, hanno esacerbato le difficoltà economiche e operative delle nostre imprese”.