Notizie brevi

L'ALLARME SOCIALE
“Nel 2024 sono a rischio oltre 200mila posti di lavoro in edilizia, tra fine della cessione del credito e dello sconto in fattura, tagli al PNRR e incertezze nei flussi finanziari, il tutto con il rischio più che concreto di un aumento di contenziosi sia tra privati, imprese e condomini sia tra aziende ed enti locali. Il tutto per scelte sbagliate di questo Governo”. L’allarme occupazione è stato lanciato dal segretario generale della Fillea Cgil, Alessandro Genovesi. “Con l’eliminazione della cessione dei crediti, si sono colpiti i redditi bassi che non possono finanziare gli interventi”.
NO AL SUBAPPALTO A CASCATA
Il sindaco e commissario del Giubileo 2025, Roberto Gualtieri, ha firmato un protocollo con le associazioni datoriali del settore edile e con i sindacati Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil di Roma e Lazio sulla realizzazione delle opere edili del Giubileo. “Riteniamo fondamentale che il Protocollo abbia gli strumenti per arginare la giungla degli appalti, dando centralità al contratto dell’edilizia, vietando il subappalto a cascata e adottando nelle procedure di gara l’offerta economicamente più vantaggiosa”, ha detto Benedetto Truppa, segretario generale della Fillea di Roma e del Lazio
CONFINDUSTRIA SERVIZI HCFS
Soddisfazione per la giornata di confronto in Europa sugli appalti del cleaning, del food e dei servizi di sicurezza. Lorenzo Mattioli, Presidente di EFCI e Confindustria Servizi HCFS: “La legislazione della UE in materia di public procurement ha dieci anni. La nostra società e la nostra economia sono cambiate da allora: siamo passati da una fase di inflazione praticamente nulla a un aumento costante e ripetuto dei prezzi, dei materiali e dei costi, sia industriali che della vita. I servizi che forniamo sono la malta che tiene insieme le nostre società. Era importante cominciare a parlarne”.
CONFINDUSTRIA
“Senza crescita non ci saranno le risorse per pagare il debito e il welfare non starà in piedi”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, nell’audizione sulla manovra alle commissioni Bilancio di Camera e Senato. Bonomi ha aggiunto che non ci sono passi avanti sulla crescita strutturale, ma che “possiamo cambiare con il PNRR, il settennato della coesione e il tema delle riforme che il Paese non sta affrontando e che ci permetterebbero di eliminare i colli di bottiglia e recuperare competitività”. Sulle modifiche al PNRR, auspica che “resti la quota del 40% al Sud”.
ISTAT/1
Si è azzerato il PIL dell’Italia nel terzo trimestre 2023. Sia il dato congiunturale (su precedente trimestre) che quello tendenziale (su terzo trimestre 2022) segnano infatti un’assoluta stazionarietà. La variazione congiunturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto nel comparto dell’agricoltura, di un aumento in quello dell’industria e di una stazionarietà in quello dei servizi. Dal lato della domanda, vi è un contributo negativo della componente nazionale e un apporto positivo della componente estera netta. La variazione acquisita per il 2023 è pari a +0,7%.
ISTAT/2
Secondo le stime preliminari, nel mese di ottobre 2023 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra una diminuzione dello 0,1% su base mensile e un aumento di 1,8% su base annua, da +5,3% del mese precedente. Lo ha reso nota l’ISTAT. La consistente decelerazione dell’inflazione si deve prevalentemente al forte rallentamento su base tendenziale dei prezzi degli energetici, sia non regolamentati (da +7,6% a -17,7%) sia regolamentati (da -27,9% a -32,7%), e in misura minore al calo degli alimentari non lavorati (da +7,7% a +5,0%).
WORLD ECONOMIC OUTLOOK
Il Fondo Monetario Internazionale ha presentato a Marrakech l’aggiornamento del World Economic Outlook: rallentamento globale, molto forte nell’Eurozona. Per l’Italia tagliate di 0,4 punti percentuali le stime di crescita 2023, portate a 0,7%, e di due decimi nel 2024, pure portate a 0,7%. “Abbiamo ridotto le stime perché l’Italia, dopo un primo trimestre solido, ora sta scontando un indebolimento del settore manifatturiero industriale e un calo negli investimenti dell’edilizia”, ha detto il capoeconomista del Fmi, Pierre-Olivier Gourinchas.
SERVIZI PUBBLICI
La giunta esecutiva di Utilitalia ha indicato il 4 ottobre Rosario Mazzola come prossimo presidente della Fondazione Utilitatis. Settanta anni, nato a Palermo, Mazzola è professore di ruolo all’Università degli studi di Palermo e uno dei maggiori esperti italiani di risorse idriche. Autore di oltre cento pubblicazioni, fra libri e articoli su riviste nazionali e internazionali in materia di idrologia, costruzioni idrauliche, gestione dei sistemi idrici ed economia delle risorse idriche
CONSIGLIO DEI MINISTRI
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla NADEF 2024-2026. Il rapporto deficit/Pil cresce nel 2024 dal 3,6% tendenziale (cioè senza interventi) al 4,3% programmatico (con gli effetti delle politiche del governo), liberando risorse per 14 miliardi nella legge di bilancio. Per il ministro dell’Economia Giorgetti «se il debito non scende come dovrebbe è per effetto del Superbonus»: gli 80 miliardi di extracosti già evidenziati in passato sono spalmati «in quattro comode rate», ha ironizzato il ministro. Il PIL programmatico previsto dal Governo per il 2024 è dell’1,2%.
PNRR
Grande esultanza di molti esponenti della maggioranza di centrodestra per «l’approvazione, da parte dell’Unione europea, della quarta rata». Non si tratta, però, della promozione della commissione dopo uno di quei durissimi assessment in cui si indicano i risultati raggiunti e le zone d’ombra in alcune centinaia di pagine. Si tratta invece dell’approvazione delle modifiche dei target contenuti nella quarta rata, con lo slittamento o il ridimensionamento di alcuni obiettivi. Ora, quindi, comincia il vero esame di merito, così come è in corso l’esame sulla revisione generale del Piano (g.s.)