IL 35° RAPPORTO CONGIUNTURALE CRESME

Nel 2024 -28 miliardi di Superbonus e +5,4 miliardi di opere pubbliche (ma pendono 130 miliardi di aggiudicazioni)

Anche in valori assoluti il maxincentivo fiscale vale nel 2023 cinque volte il mercato delle opere pubbliche. Insieme le due voci del rinnovo abitativo e delle opere pubbliche fanno il 58% dell’intero mercato delle costruzioni, ma si riducono di 24 miliardi il prossimo anno, più delle caduta dell’intero mercato (-20 miliardi). L’unica carta per vincere la sfida del PNRR e quella di un nuovo equilibrio per il settore è tramutare rapidamente in cantiere, contro ogni scetticismo, i 130 miliardi di contratti di appalto aggiudicati nel 2022-23 – di Giorgio Santilli

Una perdita di 28 miliardi di euro (a prezzi correnti) negli investimenti in rinnovo abitativo per effetto dello stop al Superbonus e una crescita di 4 miliardi di investimenti nelle nuove opere pubbliche che diventano 5,4 miliardi se si considera la realizzazione di edifici pubblici e 7,7 miliardi se si includono anche le manutenzioni. Comunque poco per tamponare la falla prodotta dalla frenata degli incentivi fiscali e per evitare che il settore delle costruzioni registri nel 2024 una caduta dell’8,5% degli investimenti in termini reali rispetto al livello del 2023 che a sua volta dà un primo segnale di frenata (-0,6%) dopo il biennio di crescita impetuosa 2021-2022. 

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Accedi per continuare nella lettura.

Non hai ancora un abbonamento?

Abbonati ora o richiedi la demo gratis per 10 giorni!

GS

In archivio
TAR LIGURIA
di Niccolò Grassi
In relazione al noto Festival, il tribunale ha affermato che per i contratti attivi (come quello in questione, che offre opportunità di guadagno al concessionario), il principio di concorrenza impone l’interpello del mercato e il confronto di offerte concorrenti; si tratta di un obbligo che deriva dai principi generali sanciti dall’art. 13, comma 5, del Codice nonché dai regolamenti di contabilità pubblica.
TAR LOMBARDIA-BRESCIA
di Gabriella Sparano
L’elemento “tempo” rimane un fattore estrinseco, che può assumere un’ipotetica rilevanza solo nel caso in cui alla brevità delle operazioni concorsuali si accompagni un esito irrazionale ed illogico”.
AFFIDABILITà DELLE OFFERTE E DISCREZIONALITà DELLA STAZIONE APPALTANTE
di Niccolò Grassi
Baluardo contro il rischio di aggiudicazioni non sostenibili economicamente o tecnicamente. la valutazione delle offerte anomale è uno degli strumenti più significativi nel garantire la corretta esecuzione di contratti pubblici
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…