“Ciò è probabilmente dovuto alla mancanza di standard di CO2 più severi oltre il 2025 fino al 2030”, scrive ancora T&E. La leva su cui agire è quindi quella degli investimenti. Per stimolarne di nuovi e maggiori occorre “mantenere l’ambizione degli standard UE sulla CO2 delle auto, compreso l’obiettivo del 100% di emissioni zero entro il 2035. Ciò è fondamentale per fornire alle case automobilistiche la certezza normativa necessaria per investire in modo credibile nella produzione di veicoli elettrici e batterie in Europa”.
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