RIGENERAZIONE URBANA

Meloni torna a Caivano: “Mantenuti gli impegni, sarà polo di sport e di cultura”

E’ stato inaugurato il nuovo polo sportivo di Caivano, in un’area sottratta al degrado e all’abbandono. Per Meloni, “è un modello per la nazione intera” e andrà esportato nelle altre Caivano d’Italia. “Con il decreto Coesione noi abbiamo investito 3 miliardi di euro di fondi europei per le periferie di 14 città metropolitane e 39 città medie del Sud su un programma finalizzato alla rigenerazione urbana”, ha ricordato la Premier

Per il Governo, Caivano è una scommessa vinta. E’ il messaggio che la Premier Giorgia Meloni ha portato nel comune campano in occasione dell’inaugurazione del centro sportivo al Parco Verde, che da luogo di degrado e abbandono, di spaccio e illegalità è diventato un polo riqualificato, dentro un’area di 5 ettari bonificata dal Genio dell’Esercito e attrezzata per praticare 40 discipline sportive. “L’impegno è stato mantenuto”, ha detto Meloni in una giornata in cui non ha perso l’occasione di rivolgere stoccate polemiche al Presidente della Campania, Vincenzo De Luca. “Caivano – ha sottolineato Meloni – è un modello per la nazione intera. Lo esporteremo in molte altre Caivano d’Italia. Ricordo che con il decreto Coesione noi abbiamo investito 3 miliardi di euro di fondi europei per le periferie di 14 città metropolitane e 39 città medie del Sud su un programma finalizzato alla rigenerazione urbana, al recupero delle aree disagiate e degradate”. L’impegno riaffermato dalla Premier è, quindi, quello di “far vincere lo Stato sulla criminalità organizzata, sul degrado, sull’abbandono, sulla rassegnazione”: un messaggio “molto potente perché lo Stato non si può permettere zone franche”. Il nuovo polo di Caivano non sarà solo un luogo di sport ma anche di arte e cultura con l’apertura di un teatro e di un anfiteatro, che sarà dedicato “a uno dei più grandi interpreti della canzone e della cultura italiana, Pino Daniele”.

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