Sarà una ripresa post-ferragostana caldissima per gli appalti e le infrastrutture (seguitela dal 25 agosto con il Diario dei nuovi appalti). Due i temi principali imposti dalla cronaca: la prima vera mina per il codice 36, con l’applicazione dell’equo compenso agli incarichi di progettazione e ingegneria, su cui sarà il ministero della Giustizia, nella prima metà di settembre, ad avviare una serie di incontri con le parti interessate nel tentativo di individuare una soluzione; il definanziamento dei progetti di rigenerazione urbana dal PNRR per cui si devono trovare fondi alternativi spendibili subito. In più, facendo una sintesi delle prime nove interviste di primo piano sull’attuazione del nuovo codice degli appalti, fatte in queste due settimane di “anteprima” del Diario dei nuovi appalti, emergono almeno altri otto temi che saranno la cartina di tornasole dell’attuazione del codice nei prossimi cinque mesi (prima, cioè, di un possibile decreto-legge correttivo di fine anno). Ve li proponiamo qui per tracciare una prima mappa del cammino dell’attuazione del codice. Ma andiamo per ordine.
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