La norma contenuta nell’articolo 104 del codice 36, nella parte relativa all’avvalimento c.d. “premiale”, non può applicarsi retroattivamente agli appalti sub codice 50, perché non è norma di interpretazione autentica. È quanto ha affermato il Consiglio di Stato nella sentenza del 28 maggio 2024, n. 4732.
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