DIGITALIZZAZIONE

L’ANAC ha avviato stamattina il Fascicolo virtuale dell’operatore economico 2.0, entrerà a regime nei prossimi giorni

Stamattina (venerdì 19 gennaio) alle ore 10 è partito FVOE 2.0 che appare agli utenti collegati ancora in fase sperimentale. Si riesce comunque ad accedere, anche se con difficoltà, sia lato stazione appaltante sia lato operatore economico. La comunicazione ufficiale dovrebbe arrivare nelle prossime ore necessarie anche per fluidificare il traffico. Con questa tappa un altro passo verso la digitalizzazione integrale degli appalti pubblici sembra compiuto, in un percorso che resta complesso e ancora poco agevole sia per le stazioni appaltanti sia per la stessa ANAC – di Gabriella Sparano

Ecce FVOE 2.0!
Finalmente, l’attesa sembra terminata e un altro passo verso la digitalizzazione integrale degli appalti pubblici sembra compiuto, in un percorso finora tutt’altro che agevole ed indolore, sia per le Stazioni Appaltanti sia per la stessa ANAC.
D’altra parte, non poteva essere diversamente: tutti i grandi cambiamenti richiedono tempo ed impegno, a cui nessuno poteva ritenere indenne questa rivoluzione digitale, che impatta in maniera forte non solo sull’operatività, ma anche sulla mentalità stessa con cui finora sono stati gestiti gli
appalti. Seppure con molta lentezza, dalle ore 10.00 circa di oggi si riesce finalmente ad accedere al servizio Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico, sia lato Stazione Appaltante sia lato Operatore Economico.

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In archivio
CORTE DEI CONTI
di Gabriella Sparano
Inoltre, spetta alla singola amministrazione valutare concretamente quale parte degli oneri assicurativi debba essere coperta con il 20% delle risorse di cui all’articolo 45, comma 2 (a discapito di altre finalità previste) e quale parte debba essere finanziata con altre risorse del quadro economico.
TAR FRIULI-VENEZIA GIULIA
di Niccolò Grassi
Il chiarimento della sentenza del 16 aprile: la stazione appaltante non deve essere qualificata per poter valutare una proposta di PPP presentata ai sensi dell’art. 193 del nuovo Codice.
di Gabriella Sparano
La Scheda AVR è uno strumento utilizzato dalle Stazioni Appaltanti per comunicare all’ANAC i dati anagrafici degli operatori economici potenzialmente interessati a partecipare a procedure di affidamento. Invece, la Scheda TVR è come un “comunicato di chiusura”. La Stazione Appaltante la invia all’ANAC per informare che il processo di verifica avviato con la Scheda AVR si conclude senza che si arrivi a un affidamento.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…