“Per il PNRR ora entriamo nella fase più delicata e complessa. Dopo il completamento delle gare, si avviano i lavori: occorre estrema attenzione”. A chiedere di accendere i riflettori sull’attuazione delle opere del PNRR è il presidente dell’Autorità Anticorruzione, Giuseppe Busìa, che ieri è intervenuto in audizioe alla commissione Bilancio della Camera sul decreto legge PNRR. Busìa ha lanciato anche un altro allarme, molto meno generico e più diretto ai contenuti del decreto legge. “Purtroppo – ha detto il presidente ANAC – assistiamo a una fuga dal codice appalti, allargando le maglie rispetto alla normativa e procedendo con un utilizzo estensivo dei commissari. Non è una scelta felice quella di estendere misure derogatorie anche ai progetti in uscita dal PNRR. Si sovrappongono più tipologie di normative di riferimento, con confusione, rischio di contenziosi e rallentamenti. Va evitata la fuga dal codice, limitando la deroga solo ai casi in cui i lavori siano già iniziati”.
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