IL DECRETO LEGGE MEZZOGIORNO

La quarta vita del Fondo Sviluppo Coesione (FSC): ora Fitto lo usa come polmone finanziario per la revisione PNRR

Dalla “seconda gamba” dei fondi UE di Bersani al “bancomat” di Tremonti all’ambizioso Piano Sud 2030 mai decollato e ora cassato definitivamente. Tutti i poteri passano al ministro per l’Europa che dovrà presentare una riprogrammazione totale delle risorse 2021-2027 senza più interlocuzione con la Conferenza Stato-Regioni: l’obiettivo è uno strumento agile per rifinanziare anzitutto gli interventi stralciati dal Piano di ripresa e resilienza. Stop alla pianificazione, entrano in campo gli “accordi per la coesione” da firmare con Regioni e ministeri – di Giorgio Santilli

Comincia l’ennesima vita – almeno la quarta – per il Fondo sviluppo coesione (FSC). Inventato negli anni ’90 da Pierluigi Bersani come seconda gamba della programmazione dei fondi europei, diventato all’inizio del secolo con Giulio Tremonti il «bancomat FSC» buono per qualunque esigenza o emergenza dello Stato, assurto più recentemente all’aspirazione (rimasta lettera morta) di finanziare un grande «Piano Sud 2030», FSC passa ora saldamente – con il «decreto legge Mezzogiorno» approvato ieri – nelle mani di Raffaele Fitto, che ancora una volta reinventa lo strumento, accentrando nel governo e soprattutto in se stesso la programmazione e azzerando quanto era stato fatto pianificato per le risorse 2021-27. Non si è per caso ministro delle politiche europee, del PNRR, dei fondi europei di coesione e del Mezzogiorno, un record impressionante di deleghe gigantesche e soprattutto la delega di Giorgia Meloni a cambiare musica, azzerando piani e risorse messi maldestramente in campo dal centro-sinistra in questi anni e riportando i fondi sotto il controllo di Palazzo Chigi.

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In archivio
IL TAR REGGIO CALABRIA
di Gabriella Sparano
Il subprocedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta è la “sede in cui misurare l’incidenza in concreto del ribasso operato sulla componente del ‘compenso’ sulla serietà dell’offerta e, allo stesso tempo, sulle soglie ‘minime’ stabilite dalle pertinenti previsioni ministeriali”. Costituisce quindi anche “un presidio idoneo a scongiurare i rischi” paventati dai sostenitori della mancata tutela dei professionisti nell’ambito dei rapporti d’opera professionale in cui essi sono “contraenti deboli”.
SENTENZA DELLA CASSAZIONE PENALE
di Gabriella Sparano
I reati previsti dagli articoli 353 e 353-bis del codice penale (turbata libertà degli incanti e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente) non scattano se non si pongono i potenziali partecipanti nella condizione di valutare le regole che presiedono al confronto e i criteri in base ai quali formulare le proprie offerte: deve infatti escludersi l’esistenza di una gara “allorché sia prevista solo una comparazione di offerte che la P.A. è libera di valutare, in mancanza di precisi criteri di selezione”.
VERSO IL CORRETTIVO
di Giorgio Santilli
L’Autorità ha inviato il documento al MIT e alla cabina di regia di Palazzo Chigi proponendo 27 modifiche sostanziali, 14 criticità interpretative e 3 disallineamenti testuali. Fra le questioni fondamentali la necessità di aprire nel 2025 una nuova fase della qualificazione delle stazioni appaltanti con particolare riferimento all’attività di esecuzione del contratto. Polemica contro gli enti che non consentono l’accesso di ANAC alle loro banche dati (Durc e titolare effettivo delle imprese). La stessa Autorità segnala l’apertura di una nuova fase di controllo delle Soa.
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…
IL RAPPORTO
Il settore delle costruzioni tra Pnrr, bonus fiscali, tassi di interesse, capitale umano e sfide ESG resta il principale motore dell’economia italiana, nonostante cominci a mostrare i primi segnali di indebolimento dovuti a conflitti e tensioni geopolitiche. La fotografia è quella scattata dall’ultimo Report sul 2023 e sui primi mesi del 2024 della filiera delle costruzioni del Centro Studi Argenta Soa, società organismo di attestazione che certifica le aziende per la partecipazione alle gare pubbliche e inviato alle commissioni competenti di Camera e Senato – di Giusy Iorlano
SOSTENIBILITA'
Nel 2023, A2A ha generato valore per il territorio e per i suoi stakeholder pari a 1.224 milioni di euro, investendo inoltre più di 485 milioni nelle infrastrutture della provincia, con un incremento del 32% rispetto all’anno precedente. Sono i dati contenuti nell’ottava edizione del Bilancio di sostenibilità territoriale di Milano, che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali di A2A sul territorio nel 2023 e i piani di attività previsti per i prossimi anni…