LA DELIBERA ANAC 398

La prassi UNI non può sostituire la procedura degli articoli 62 e 63 per qualificare le stazioni appaltanti

Per l’Autorità anticorruzione le norme del codice 36 sulla procedura di qualificazione non ammettono deroghe: era stata la Provincia autonoma di Trento, rivendicando la propria autonomia in materia di contratti pubblici, ad ammettere la possibilità che le stazioni appaltanti si qualificassero seguendo la prassi di riferimento UNI/PdR 143:2023. L’ANAC ha concesso la qualificazione con riserva solo fino al 30 giugno 2024 e solo alle stazioni appaltanti iscritte all’Anagrafe unica – di Gabriella Sparano

Il sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti di cui agli articoli 62 e 63 del codice 36 non ammette deroghe. Pertanto, le stazioni appaltanti qualificate esclusivamente secondo la prassi di riferimento UNI/PdR 143:2023 “Sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza” non ne sono esonerate ai fini del rilascio dei CIG.

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