PARERE N. 4 DEL 12/02/2025

La conferma di ANAC sulla revisione prezzi al ribasso

di Niccolò Grassi
A discapito di alcune erronee interpretazioni, la revisione non arricchisce l’appaltatore, bensì lo tutela dall’aumento dei costi dei beni e degli strumenti necessari ad eseguire l’appalto che gli è stato affidato, riconoscendogli delle somme ulteriore ma meramente utili ad acquistare tali utilità.

Con il parere n. 4 del 12 febbraio 2025, ANAC ha chiarito importanti aspetti sull’applicazione del meccanismo di revisione dei prezzi nei contratti pubblici, in particolare intervenendo su un tema che poche stazioni appaltanti hanno avuto modo di applicare nella vigenza dei citati strumenti revisionale, vale a dire la c.d. revisione prezzi al ribasso. Si tratta, quindi, di un intervento oltremodo rilevante che ricorda alle stazioni appaltanti che l’attuale contesto normativo – seppur sempre più complesso – ed in particolare il D.L. 50/2022 e il successivo D.Lgs. n. 36/2023 hanno introdotto significative novità in tema di aggiornamento dei prezzi contrattuali, consolidando l’obbligatorietà del ricorso a meccanismi di revisione sia in aumento che in diminuzione.

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In archivio
L'AUTORITA' ANTICORRUZIONE
di Gabriella Sparano
Si preferisce la soluzione “mobile”, ossia quella che fa decorrere il biennio di validità della qualificazione dalla data di invio dell’istanza. Tale sistema sarebbe più incentivante per la professionalizzazione e coerente con altri criteri a periodo mobile. Nessun cenno alle procedure di “riefficientamento”, parola alle stazioni appaltanti.
ANAC
di Gabriella Sparano
Obiettivo: evitare il rilascio di certificati di valore non proporzionato allo sforzo esecutivo, soprattutto per commesse di modesto valore. Tuttavia, in caso di accordo quadro con un unico operatore economico e contratti attuativi eseguiti nello stesso sito e in continuità spazio-temporale, è possibile emettere CEL cumulativi.
CONSIGLIO DI STATO
di Gabriella Sparano
La nuova normativa, in conformità con il diritto dell’Unione europea, si caratterizza per una maggiore apertura verso questo modulo contrattuale con l’eliminazione di alcuni limiti imposti dalla precedente disciplina.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…