MOBILITA' ELETTRICA URBANA

Kyoto Club e A2A: “I trasporti inquinano come vent’anni fa: Milano, Roma e Napoli passino al modello europeo”

Sono trent’anni che il settore dei trasporti rimane in testa per emissioni di CO2. Dal 1990 al 2019 il position paper Kyoto Club e A2a registra un aumento del 33,5% di messa in circolo di gas serra. “La transizione verso la mobilità a zero emissioni è una tappa fondamentale del processo di decarbonizzazione, le città sono protagoniste di questo percorso”, ha commentato Fabio Pressi, amministratore delegato di A2A E-Mobility. La svolta verso l’elettrico – specie per il TPL – deve passare per target più stringenti già al 2025 e da procedure più rapide di permitting – di Mauro Giansante

Proprio come rincontrare un amico dopo tanto tempo e fargli notare che è rimasto uguale, in Italia il settore dei trasporti è immutato da decenni. E non è un bene. L’ennesimo allarme, dopo i recenti dati ISPRA, arriva anche da una ricerca congiunta di Kyoto Club e A2a, la multiutility nata nel 2008 e quotata a Milano. Gas serra ma anche ossido di azoto e particolato: i veicoli ne emettono ancora troppo, in Europa ma soprattutto da noi.

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In relazione al noto Festival, il tribunale ha affermato che per i contratti attivi (come quello in questione, che offre opportunità di guadagno al concessionario), il principio di concorrenza impone l’interpello del mercato e il confronto di offerte concorrenti; si tratta di un obbligo che deriva dai principi generali sanciti dall’art. 13, comma 5, del Codice nonché dai regolamenti di contabilità pubblica.
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