EFFETTO CODICE 36

Incarichi di architettura e ingegneria: 3 su 4 sono affidamenti diretti o procedure negoziate, solo il 12% a gara aperta

I dati dell’Osservatorio ONSAI/CRESME di ottobre evidenziano un secondo fenomeno indotto dalle nuove regole oltre al crollo dell’85% del mercato nel terzo trimestre 2023: la quota di procedure informali sul totale è cresciuta nel periodo luglio-settembre dal 51% del 2022 al 74% del 2023. Le gare con procedura aperta erano il 45% un anno fa, hanno perso 33 punti percentuali – di Giorgio Santilli

Gli affidamenti diretti e le procedure negoziate costituiscono ormai i tre quarti del numero di procedure di appalto complessive nel campo dei servizi di architettura e di ingegneria. Il dato del terzo trimestre 2023 è infatti pari al 74% del numero totale di procedure, in crescita rispetto al 59% del secondo trimestre e al 60% del primo trimestre dell’anno. A condizionare questo dato c’è, dal 1° luglio, la piena operatività del codice degli appalti 36, che agli articoli 50 e 76 dispone gli affidamenti diretti sotto la soglia EU di 140mila euro e favorisce le procedure negoziate anche al di sopra di quella soglia.

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