RICERCA GABETTI E HOMERS

Il co-housing in Italia parte in ritardo ma recupera veloce: diventa la nuova asset class su cui investire?

In Italia sono circa una trentina i progetti, localizzati tutti nel nord del Paese. Secondo lo studio si tratta di un prodotto estremamente attuale, con grandi potenzialità. Il direttore scientifico della ricerca Matteo Robiglio (Homers): “Sono luoghi particolarmente adatti per sostenere le attuali dinamiche demografiche, rappresentando ad esempio una soluzione per la solitudine delle generazioni più anziane, spesso emarginate nell’attuale contesto urbano”. Cestari (Gabetti Home Value): “Interessante alternativa nel settore living, novità per l’Italia ma in veloce crescita” – di Giusy Iorlano

Nel 2020 quasi 10 mila italiani si dichiaravano interessati al co-housing, una nuova soluzione abitativa che sta prendendo sempre più piede nel nostro Paese. Attualmente sono 28 i co-housing in Italia ma di questi solo 21 sono di iniziativa privata. Ma le potenzialità per sviluppare questo nuovo modello dell’abitare condiviso, trend emergente nel mercato immobiliare, sembrano diverse. E’ quanto emerso da una ricerca “Il co-housing in Italia. Un nuovo trend del real estate” redatta dal gruppo Gabetti – società nell’intermediazione immobiliare – e Homers, brand di Homes4All Srl B Corp che si occupa della progettazione e della realizzazione di co-housing.

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GS

In archivio
di Gabriella Sparano
Come si ricorderà, la norma, per il fatto stesso di richiamare testualmente i “bandi” e gli “inviti”, aveva indotto a ritenerla non applicabile all’affidamento diretto, che gara non è e, quindi, non ha documenti di gara, quali appunto il bando e gli inviti. Tale interpretazione fu, tuttavia, respinta dal MIT con il Parere n. 2346 del 26/02/2024.
di Niccolò Grassi
Si tratta di un elemento cardine del sistema della contrattualistica pubblica soprattutto in relazione ai periodi di transizione da un sistema normativo ad un altro, ancor più fondamentale seguito dell’avvento del D.Lgs. n. 209/2024 poiché, come noto, l’art. 97 del Correttivo si è unicamente limitato a richiamare la sua immediata entrata in vigore nel nostro ordinamento, a discapito di qualsivoglia periodo transitorio che sarebbe stato quantomeno opportuno.
LA SENTENZA 367/2025 DEL CONSIGLIO DI STATO
di Gabriella Sparano
Nella procedura ristretta la fase di prequalifica fa parte della procedura di gara e richiede quindi il possesso dei requisiti, ma non è così nella procedura negoziata dove non c’è, né potrebbe esserci, la fase di prequalifica
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…