Il 31 maggio è ormai alle porte, segnando la fine della deroga concessa dall’ANAC, nella sua nota al Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) del 09/12/2024, alle istituzioni scolastiche in fatto di qualificazione. Da quella data, infatti, le scuole non potranno più acquisire autonomamente i CIG per gli appalti superiori a 140.000 euro, in particolare quelli legati ai viaggi d’istruzione, stage linguistici e scambi culturali. Come si ricorderà, questa agevolazione concessa dall’ANAC era nata dal problema sollevato dal MIM che, rappresentando come la mission delle scuole non sia quella di gestire complesse procedure d’appalto, già a novembre 2024, aveva evidenziato le difficoltà degli istituti scolastici a districarsi tra le maglie del Codice, nonché la difficoltà a fare ricorso a soggetti terzi qualificati per la gestione degli appalti, che richiedono una conoscenza dello specifico contesto scolastico di riferimento e competenze in materia di istruzione e didattica.
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