IL DECRETO-LEGGE 104

Favoriti Terzo valico e Webuild nella corsa alle compensazioni per l’AV. Ora i fondi 2024 per tutte le opere

Dalla relazione tecnica del DL si evince che la Genova-Milano parte in posizione di vantaggio: la base di confronto tariffario sarà arretrata al 2011, potranno essere coperti anche maggiori costi derivanti da circostanze imprevedibili (per tutte le tratte). Utilizzati 998 milioni di residui 2022, nel Fondo restano 1,5 miliardi per il 2023 ma bisogna ancora pagare la seconda tranche annuale (richieste a luglio): a fine anno potrebbe avanzare un miliardo per ulteriori compensazioni a tutte le opere. La partita si chiuderà con la legge di bilancio – di Giorgio Santilli

Sui 998 milioni di compensazioni ai general contractor delle tre grandi opere ferroviarie PNRR di Alta velocità del Nord  parte favorito il Terzo valico Genova-Milano (e il suo general contractor COCIV guidato da Webuild con il 95%) sulle altre due tratte Brescia-Verona (appaltata al consorzio Cepav 2 guidato da Saipem al 59,09%, con Pizzarotti al 27,27% e ICM al 13,64%) e Verona-Vicenza (appaltato al consorzio IRICAV 2 guidato ancora da Webuild all’82,93%, con Hitachi Rail STS al 17,05%). È la relazione tecnica del decreto-legge 104 (che potete scaricare qui) a svelare aspetti finora poco chiari del testo del decreto-legge e ad aiutare nella comprensione della norma, come sia maturata, da dove prenda i fondi e la soluzione finale adottata. Mentre si apre ora una partita molto più generale – che finirà in legge di bilancio – per reperire i fondi destinati anche nel 2024 a compensare il caro-materiali di tutte le opere, PNRR e non.

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