GLI APPROFONDIMENTI SUL CODICE 36

Doppio paper di Legal Team sulla fase di gara e sull’esecuzione

Doppio paper di Legal Team (disponibile gratuitamente sul sito previa registrazione) su due aspetti che si stanno rivelando cruciali della fase di attuazione del codice 36: la fase di gara e la fase dell’esecuzione. Entrambi i lavori sono strutturati evidenziando e approfondendo cinque questioni-chiave. Nel dossier sulla fase di gara si approfondiscono il self-cleaning, il soccorso istruttorio, il caso dell’offerta economicamente più vantaggiosa, la valutazione delle offerte anomale soprasoglia, il possibile sconto sul 20% di garanzia fideiussoria.

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In archivio
IL CONFRONTO SUL CODICE 36
Si terrà l’8 novembre il convegno organizzato da Conforma sul tema “Nuovo codice degli appalti: la verifica della progettazione e il supporto al RUP”. Conforma è la più grande associazione italiana di organismi di certificazione, ispezione, prova e taratura. Al proprio interno una delle aree di interesse è quella delle costruzioni.
INTERVISTA AL SOLE 24 ORE
Il nuovo commissario alla ricostruzione per il dopo-terremoto del 2016 in Centro Italia, Guido Castelli, traccia un bilancio dei primi sette mesi di mandato in un’intervista a Flavia Landolfi sul Sole 24 Ore del 23 agosto. «C’è ancora molto da fare, ma il 2023 è da record con 800 milioni ai privati», titola il quotidiano economico. Complessivamente le domande di contributi sono 28.855 per un importo di 6,6 miliardi di euro concessi e 3,3 liquidati
IL 31 AGOSTO
Continua ai Giardini, all’Arsenale e in altri luoghi di Venezia, fino al 26 novembre, la 18.a Mostra internazionale di Architettura  della Biennale di Venezia, intitolata The Laboratory of the Future e curata da Lesley Lokko. Giovedì 31 agosto, alle 14, al Teatro del Piccolo Arsenale si terrà il simposio internazionale Governare, progettare ed educare per il futuro delle città. L’appuntamento indagherà in che modo le innovazioni nel governo della città, nella pianificazione e nell’educazione urbana possano innescare cambiamenti trasformativi. www.labiennale.org
CONSIGLIO DEI MINISTRI
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla NADEF 2024-2026. Il rapporto deficit/Pil cresce nel 2024 dal 3,6% tendenziale (cioè senza interventi) al 4,3% programmatico (con gli effetti delle politiche del governo), liberando risorse per 14 miliardi nella legge di bilancio. Per il ministro dell’Economia Giorgetti «se il debito non scende come dovrebbe è per effetto del Superbonus»: gli 80 miliardi di extracosti già evidenziati in passato sono spalmati «in quattro comode rate», ha ironizzato il ministro. Il PIL programmatico previsto dal Governo per il 2024 è dell’1,2%.
PNRR
Grande esultanza di molti esponenti della maggioranza di centrodestra per «l’approvazione, da parte dell’Unione europea, della quarta rata». Non si tratta, però, della promozione della commissione dopo uno di quei durissimi assessment in cui si indicano i risultati raggiunti e le zone d’ombra in alcune centinaia di pagine. Si tratta invece dell’approvazione delle modifiche dei target contenuti nella quarta rata, con lo slittamento o il ridimensionamento di alcuni obiettivi. Ora, quindi, comincia il vero esame di merito, così come è in corso l’esame sulla revisione generale del Piano (g.s.)
SICUREZZA E PERDITE
Slitta dal 20 settembre a fine ottobre il termine fissato dal Ministero delle infrastrutture per la presentazione, da parte delle regioni, delle proposte da inserire nel nuovo Piano idrico nazionale, anticipato dal Diario dei nuovi appalti. Il rinvio è stato deciso per dar modo alle Regioni di presentare gli studi e le analisi di fattibilità considerati di grande importanza nel percorso di valutazione che sarà svolto dal MIT sui progetti presentati. Nel Piano rientreranno d’ufficio anche i 2,4 miliardi di progetti finanziati dal PNRR che stanno andando avanti nel percorso di attuazione.
WEBUILD
«Il reclutamento e la formazione di personale sono strategici perché il piano di sviluppo infrastrutturale in Italia prosegua a ritmi serrati. Il Gruppo Webuild sta lavorando in 31 principali progetti nel Paese, con circa 16.300 persone già all’opera e la previsione di assumerne altre 9.500 nel 2024-2026, tra operai e staff. Solo nel 2022 abbiamo assunto 15.000 persone, di cui circa il 40% under 30. Uno sforzo titanico, sia sotto il profilo del reperimento delle risorse sia della loro formazione, ma fondamentale per modernizzare le infrastrutture». Lo ha detto l’ad di Webuild Pietro Salini