LE SFIDE DI FINE ANNO

Digitalizzazione, equo compenso e revisione prezzi: le tre partite difficili in cui il codice 36 rischia di finire in pezzi

Non ci sono solo il gran ballo del decreto correttivo o il giudizio della commissione UE sulla quarta rata a ravvivare la fine dell’anno del codice 36. Ci sono tre partite che, da angoli diversi, diranno se il codice è capace di portare fino in fondo le riforme per cui è nato oppure è destinato ad assumere il ruolo di sfondo nel ritorno del clientelismo localistico portato dagli affidamenti diretti e dai nuovi minimi tariffari. ANAC rassicura sulle piattaforme e sul rispetto dei tempi. La guerra vintage CNI-OICE contribuisce alla sconfitta del mondo della progettazione – di Giorgio Santilli

Non c’è soltanto l’esame della commissione UE (assessment) sul codice 36 come target della quarta rata del PNRR e non c’è soltanto il gran ballo del decreto correttivo a ravvivare la fine dell’anno di esordio del codice 36. Le tre partite su cui il codice rischia davvero di andare in frantumi saranno probabilmente parallele al correttivo anche se digitalizzazione, equo compenso e revisione prezzi potrebbero trovare lì la soluzione finale. Potrebbero, perché al momento si presentano come questioni molto insidiose e apertissime, a tutto campo.

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