IL DOPO-SUPERBONUS

De Biasio: senza cessione del credito le fasce più fragili sono escluse dalla riqualificazione

L’amministratore delegato di Gabetti Lab rilancia il tema di una nuova politica per riqualificare il patrimonio abitativo e ricorda che “in un’assemblea condominiale ci sono precari, pensionati, che non sanno che farsene della detrazione”. In Italia il 70-80% della popolazione vive in 10 milioni di condomini, il 60-70% dei quali costruiti negli anni ’60 e ’70. “La riqualificazione del nostro patrimonio abitativo è la grande sfida dei prossimi 30-40 anni e occorre una visione di lungo periodo senza la quale non abbiamo né sostenibilità né credibilità” – di Giorgio Santilli

“Senza cessione del credito, le fasce più fragili della popolazione non avranno la possibilità di riqualificare i loro appartamenti: questo va detto chiaramente e fatto capire a chi dovrà disegnare il perimetro delle nuove agevolazioni per la riqualificazione energetica”. Così ha detto ieri Alessandro De Biasio, amministratore delegato di Gabetti Lab, presentando a Milano l’accordo con Confabitare, associazione di piccoli proprietari immobiliari, proprio per una collaborazione nei servizi inerenti gli interventi di riqualificazione energetica.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Accedi per continuare nella lettura.

Non hai ancora un abbonamento?

Abbonati ora o richiedi la demo gratis per 10 giorni!

GS

In archivio
CORTE DEI CONTI
di Gabriella Sparano
Inoltre, spetta alla singola amministrazione valutare concretamente quale parte degli oneri assicurativi debba essere coperta con il 20% delle risorse di cui all’articolo 45, comma 2 (a discapito di altre finalità previste) e quale parte debba essere finanziata con altre risorse del quadro economico.
TAR FRIULI-VENEZIA GIULIA
di Niccolò Grassi
Il chiarimento della sentenza del 16 aprile: la stazione appaltante non deve essere qualificata per poter valutare una proposta di PPP presentata ai sensi dell’art. 193 del nuovo Codice.
di Gabriella Sparano
La Scheda AVR è uno strumento utilizzato dalle Stazioni Appaltanti per comunicare all’ANAC i dati anagrafici degli operatori economici potenzialmente interessati a partecipare a procedure di affidamento. Invece, la Scheda TVR è come un “comunicato di chiusura”. La Stazione Appaltante la invia all’ANAC per informare che il processo di verifica avviato con la Scheda AVR si conclude senza che si arrivi a un affidamento.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…