SENTENZA N.80/2025

Sui costi della manodopera la Consulta conferma la competenza esclusiva dello Stato

di Gabriella Sparano
Solo il quadro normativo statale è il risultato di un “delicato bilanciamento” tra diversi interessi pubblici: la tutela della concorrenza e la tutela della manodopera.

Tutte le disposizioni del Codice dei contratti pubblici, che riguardano la scelta del contraente (ossia, le procedure di affidamento), sono riconducibili alla materia della tutela della concorrenza e costituiscono norme fondamentali di riforma economico-sociale, attuative anche di obblighi internazionali nascenti dalla partecipazione dell’Italia all’Unione europea. Pertanto, questa materia rientra nella competenza legislativa esclusiva dello Stato, come previsto dall’articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione, e neppure le regioni ad autonomia speciale possono dettare una disciplina difforme dalle suddette disposizioni nazionali. Lo ha ribadito la Corte Costituzionale con la Sentenza n. 80/2025 del 19/06/2025, che, nello specifico, ha ritenuto fondata la questione di legittimità costituzionale sollevata dal Presidente del Consiglio dei Ministri contro legge provinciale di Bolzano n. 2 del 2024, nella parte in cui prevede che la stazione appaltante richieda l’indicazione del costo della manodopera e degli oneri di sicurezza solo al concorrente primo in graduatoria.

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In archivio
IL COMUNICATO DEL PRESIDENTE
di Gabriella Sparano
La nuova proroga non è universale, ma è destinata esclusivamente a specifiche categorie: istituti scolastici, piccoli comuni ed enti pubblici, e solo in caso di (comprovata?) impossibilità o difficoltà nell’utilizzo delle PAD. Per tutte le altre stazioni appaltanti, invece, l’uso delle PAD rimane obbligatorio.
LA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO
di Niccolò Grassi
tutte le controversie relative alla fase esecutiva del contratto, anche se anticipata rispetto alla stipula formale, ricadono nel dominio della giurisdizione ordinaria
TAR LAZIO-ROMA
di Gabriella Sparano
La stazione appaltante legittimamente deve richiedere giustificativi dettagliati sul calcolo del costo della manodopera. Tale condotta della stazione appaltante è coerente con la normativa (articoli 11, comma 4, e 110 del Codice) e con la giurisprudenza.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…