I DILEMMI DEI TECNICI

Così ho affrontato la mia prima procedura negoziata con il codice 36: vi racconto problemi e soluzioni

Il mio esordio con l’esperienza di una negoziata senza bando per un servizio di natura intellettuale. Aiutano a orientarsi il bando-tipo pubblicato dall’ANAC e la giurisprudenza del codice 50 recepita nel nuovo. Le domande (e le risposte) su indagine di mercato, decisione di contrarre e lettera di invito – di Gabriella Sparano

Dopo la corsa frenetica a pubblicare appalti entro il 30 giugno come se non ci fosse un domani (ossia il 1° luglio, il giorno della piena operatività del nuovo Codice dei contratti pubblici di cui al
D. Lgs. n. 36/2023 e del connesso sistema della qualificazione delle stazioni appaltanti), il mondo degli appalti ha subìto un evidente rallentamento.
Preoccupate dalla nuova disciplina o, probabilmente, dalle opinioni allarmate che ne avevano accompagnata già l’entrata in vigore il 1° aprile, molte stazioni appaltanti, complice anche il periodo estivo, non si sono ancora cimentate nella preparazione e pubblicazione di appalti secondo il nuovo Codice, sebbene l’ANAC abbia approvato il Bando-tipo n. 1/2023 e fornito informazioni e chiarimenti utili nella relativa Relazione illustrativa.
Ma è davvero così difficile fare appalti col nuovo Codice?

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Accedi per continuare nella lettura.

Non hai ancora un abbonamento?

Abbonati ora o richiedi la demo gratis per 10 giorni!

In archivio
di Gabriella Sparano
La Scheda AVR è uno strumento utilizzato dalle Stazioni Appaltanti per comunicare all’ANAC i dati anagrafici degli operatori economici potenzialmente interessati a partecipare a procedure di affidamento. Invece, la Scheda TVR è come un “comunicato di chiusura”. La Stazione Appaltante la invia all’ANAC per informare che il processo di verifica avviato con la Scheda AVR si conclude senza che si arrivi a un affidamento.
TAR LOMBARDIA-BRESCIA
di Gabriella Sparano
Nella Sentenza n. 324 del 14/04/2025 ha respinto l’eccezione di inammissibilità di una richiesta di accesso ad atti relativi alla gestione contrattuale e del conseguente ricorso per carenza di legittimazione, presentata dalla stazione appaltante nei confronti della consorziata esecutrice.
CONSIGLIO DI STATO
di Niccolò Grassi
La sentenza n. 2260 del 6 marzo 2025 ha il merito di chiarire che l’art. 48 del d.lgs. n. 163/2006 deve essere disapplicato nella parte in cui non consente una valutazione caso per caso.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…