Ordinanza n. 22968

La Cassazione: il contratto pubblico stipulato in ritardo rispetto all’annualità di riferimento ha efficacia retroattiva

di Gabriella Sparano
La decisione privilegia il risultato e la sostanza del rapporto, piuttosto che il formalismo della stipula.

Con l’Ordinanza n. 22968 del 09/08/2025, la Corte di Cassazione, Sezione Prima Civile, ha affrontato la questione dell’efficacia retroattiva di un contratto pubblico stipulato in ritardo rispetto all’annualità di riferimento, in un contesto in cui le prestazioni, nella specie di natura sanitaria, erano state già erogate. 

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TAR LAZIO-ROMA
di Gabriella Sparano
Questo approccio si basa sull’idea che le “spese generali” costituiscono una voce di costo che comprende tutte le risorse che l’operatore economico dichiara di impiegare per l’esecuzione della commessa.
di Gabriella Sparano
In modo indiretto in quanto il Codice dei contratti pubblici (Dlgs. 36/2023) già menziona l’uso dell’intelligenza artificiale (IA) all’articolo 30, suggerendo alle stazioni appaltanti di utilizzarla per migliorare l’efficienza e automatizzare le procedure di acquisto.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
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È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…