CONSIGLIO DI STATO

E’ illecito professionale quello del concorrente che riceve una cartella di pagamento e non informa la SA né con il DGUE né in fase di gara

di Gabriella Sparano
Respinta, poi, la tesi ricorrente secondo cui la definitività dell’irregolarità non maturi in caso di sgravio fiscale delle somme dovute, ritenendo che il provvedimento di autotutela emesso dall’Agenzia delle Entrate farebbe decorrere un nuovo termine sia per pagare il debito fiscale, che per impugnare l’atto impositivo dinanzi al Giudice tributario.

Commette grave illecito professionale, ai sensi dell’articolo 95, comma 1, lett. e), del Codice, il concorrente che, pur avendo ricevuto la notifica di una cartella di pagamento prima della data in cui
ha presentato l’offerta, non ne ha informato la stazione appaltante attraverso il DGUE (anche se a quella data la pendenza non era ancora definitivamente accertata), né lo ha fatto dopo, in sede di gara, una volta che l’irregolarità fiscale è divenuta definitiva. Lo ha affermato il Consiglio di Stato con la Sentenza del 25/02/2025, n. 1628, confermando così l’esclusione del ricorrente già fatta salva in primo grado.

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26 Febbraio 2025
Articoli

Gabriella Sparano

Avvocato. Dal 2001 lavora presso gruppo societario a partecipazione pubblica operante nel settore Utilities. Qui, dal 2009 è Responsabile del Segmento Acquisti e Gare della capogruppo che, dal 2019, è anche capofila della CUC costituita tra le società del gruppo. Ha collaborato con diversi blog e siti giuridici. È consulente SA8000 e GDP.

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