Il PNRR e la commissione UE fanno irruzione nel decreto correttivo del codice degli appalti che si scriverà entro luglio, mentre ieri si è tenuta la prima riunione della cabina di regia di Palazzo Chigi sugli appalti dedicata alla revisione del codice. Si dovrebbe partire dall’intrigo dell’equo compenso ma la definizione di una soluzione non è ancora matura. Intanto, i postumi del duro (e lungo) confronto fra commissione e Italia per l’assessment dei target della quinta rata portano alcuni vincoli per il governo italiano all’interno del correttivo.
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