L’Italia è un Paese da salvare o, quantomeno, da correggere. Questo sembra emergere dall’analisi delle recenti produzioni legislative che caratterizzano settori strategici come l’edilizia, gli appalti pubblici e, soprattutto, le concessioni demaniali marittime. Proprio in quest’ultimo ambito si colloca la pubblicazione della legge 166/2024, la cosiddetta “salva infrazioni”, che ridefinisce la disciplina delle concessioni balneari. Tuttavia, sin dal primo esame, la norma evidenzia le criticità e le difficoltà che caratterizzano la gestione di questo settore.
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