INTERVISTA AL PRESIDENTE DI UTILITALIA

Brandolini: passi avanti con semplificazioni e settori esclusi, ora bisogna correre con la digitalizzazione

«Le nuove regole spingono l’industrializzazione dei servizi pubblici ma se questo Paese vuole ricostruire un destino comune, anche con le transizioni ecologica e digitale, deve essere più agile negli iter autorizzativi e nella realizzazione dei lavori». Per la crescita una carta da giocare è il project financing – di Giorgio Santilli

«Il nostro giudizio generale sul nuovo codice degli appalti è positivo. Vediamo un passo avanti, con norme più chiare e più certe. Un tentativo vero di semplificazione e di delegificazione. Ora, però, vogliamo capire se manterrà le promesse nella fase attuativa, che durerà mesi e forse anni. E dobbiamo capire se c’è la volontà del Governo di fare la necessaria manutenzione delle norme e di intervenire con correzioni qualora se ne presentasse il bisogno. Già il primo periodo di attuazione evidenzia grandi potenzialità, ma anche qualche preoccupazione delle nostre imprese». Filippo Brandolini, presidente di Utilitalia, rappresenta qui il mondo delle utilities, 450 aziende che costituiscono un pezzo fondamentale dell’economia nazionale e territoriale. Cerchiamo con lui di andare anche oltre l’impatto delle singole norme per capire se le nuove regole degli appalti possano essere la leva di un nuovo sviluppo economico sul territorio. Se, in altre parole, dietro lo slogan «dal codice guardiano al codice volano» ci siano anche tracce concrete di un disegno nuovo di sviluppo.

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In archivio
L'AUTORITA' ANTICORRUZIONE
di Gabriella Sparano
Si preferisce la soluzione “mobile”, ossia quella che fa decorrere il biennio di validità della qualificazione dalla data di invio dell’istanza. Tale sistema sarebbe più incentivante per la professionalizzazione e coerente con altri criteri a periodo mobile. Nessun cenno alle procedure di “riefficientamento”, parola alle stazioni appaltanti.
ANAC
di Gabriella Sparano
Obiettivo: evitare il rilascio di certificati di valore non proporzionato allo sforzo esecutivo, soprattutto per commesse di modesto valore. Tuttavia, in caso di accordo quadro con un unico operatore economico e contratti attuativi eseguiti nello stesso sito e in continuità spazio-temporale, è possibile emettere CEL cumulativi.
CONSIGLIO DI STATO
di Gabriella Sparano
La nuova normativa, in conformità con il diritto dell’Unione europea, si caratterizza per una maggiore apertura verso questo modulo contrattuale con l’eliminazione di alcuni limiti imposti dalla precedente disciplina.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…