LA CONVENTION DEI COSTRUTTORI A VICENZA

«Bene il PNRR sulla riduzione dei tempi dal bando al cantiere, ma adesso è necessaria più concorrenza»

I dati dell’ANCE parlano di un dimezzamento dei tempi per le opere di oltre 100 milioni di euro e di una riduzione del 27% per le opere sotto il milione, ma l’associazione chiede una riduzione della soglia fino alla quale sono consentiti affidamenti diretti e procedure negoziate. Intanto si sblocca la partita fra governo e commissione UE sul PNRR con il dietrofront di Salvini sulla concorrenza: la circolare del ministro lascia libere le stazioni appaltanti di decidere le procedure di affidamento sotto soglia, con o senza gare – di Giorgio Santilli

Il PNRR ha portato un nuovo modo di fare investimenti, con risultati importanti di accelerazione delle fasi di programmazione, di autorizzazione, di affidamento e di cantierizzazione delle opere. Lo studio presentato ieri a Vicenza dall’Ance stima che nel 2022, anno di avvio degli investimenti del PNRR, rispetto al 2021 ci sia stata una riduzione del tempo intercorso tra la pubblicazione del bando e l’apertura del cantiere che oscilla tra il 27% per le micro-opere sotto il milione al 50% per le maxi-opere sopra i 100 milioni.

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