LE IMPRESE DEL SETTORE FERROVIARIO

Assoferr: imprese responsabili, ma bisogna affrontare i molti nodi aperti per evitare contraccolpi

Il presidente Miceli ha ricordato come le 83 imprese associate stiano contribuendo alla realizzazione del PNRR, con un fatturato di 5 miliardi e 20mila lavoratori, ma al tempo stesso ha chiesto a Salvini di pagare le compensazioni per gli extracosti del 2021 e all’amministratore delegato di RFI Strisciuglio di fare ulteriori passi avanti sulla sicurezza (aumento delle ore di sospensione della circolazione dei treni) e sulla semplificazione (con un protocollo per i lavori di importo inferiore al miliardo). Rete Ferroviaria: altri cento cantieri entro fine anno – di Giorgio Santilli

Anceferr, associazione che rappresenta 83 imprese di lavori nel settore ferroviario, per un giro di affari di filiera di 5 miliardi e 20mila lavoratori, ha festeggiato ieri i 12 anni di attività con un convegno dedicato ai «cantieri in marcia», dove ha chiesto – per voce del presidente Vito Miceli – collaborazione al principale committente RFI su sicurezza e programmazione dei lavori e ascolto alla politica. «Siamo imprese competenti e responsabili» e il settore ferroviario è al centro dello sviluppo, ma ora vanno affrontati i nodi concreti sul tavolo individuando soluzioni, ha detto Miceli. Alcuni di questi nodi: il perimetro delle coperture assicurative della «decennale postuma», le compensazioni degli extracosti ferme per il primo e secondo semestre 2021 (qui la stoccata è al MIT), la richiesta di revisione da parte di RFI delle griglie poste a base dell’offerta tecnica in gara, forti semplificazioni (da codificare in un protocollo) per gli appalti inferiori al miliardo e, sul fronte della sicurezza, la proposta di aumentare le ore di interruzione della circolazione dei treni, obbligatoria per consentire l’esecuzione dei numerosi e complessi interventi di adeguamento e messa in sicurezza dell’infrastruttura. Nei giorni prossimi Miceli attende risposte.

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L'ASSESSMENT DELLA COMMISSIONE SULLA QUARTA RATA
Sulla concorrenza sotto-soglia il documento non chiede modifiche ma cancella tutte le interpretazioni diverse da quella imposta nella circolare di Salvini. Giudizi positivi sulla qualificazione e riduzione delle stazioni appaltanti e sul subappalto, due dei quattro “pilastri” della riforma insieme alla semplificazione delle procedure delle centrali di committenza e all’e-procurement (che a questo punto è impossibile rinviare). Elogio dell’articolo 48 del decreto-legge 77/2021 – di Giorgio Santilli
LA PRESENTAZIONE E I DATI
Il Rapporto presentato da Bellicini evidenzia l’accelerazione dei fenomeni di gravità medio-alta del 30% in un quinquennio e la crescita del numero delle vittime. Musumeci: «Serve senso di responsabilità da parte di tutti, le imprese, portatrici di competenze, facciano le loro proposte». Brancaccio: «Questo Rapporto è un contributo, ma siamo pronti a presentare proposte con l’obiettivo di ridurre la polverizzazione di competenze e finanziamenti» – di Giorgio Santilli
LE STIME DI COMUNI E COSTRUTTORI
Pesa l’uscita dei progetti comunali che per l’associazione dei sindaci vale almeno dieci miliardi. Per l’ANCE la perdita di sei miliardi dei microinterventi del piano spagnolo, di un miliardo e mezzo dei piani urbani integrati e di un miliardo per la rigenerazione urbana è parzialmente compensata dalla tenuta delle opere del MIT e dall’ingresso, con Repower Eu, di grandi interventi sulla rete elettrica, Fitto al lavoro sul decreto legge. Brancaccio: “Servono semplificazioni per la fase di cantiere e per l’accelerazione dei pagamenti che dovrebbero essere mensili” – di Giorgio Santilli
NO AL SUBAPPALTO A CASCATA
Il sindaco e commissario del Giubileo 2025, Roberto Gualtieri, ha firmato un protocollo con le associazioni datoriali del settore edile e con i sindacati Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil di Roma e Lazio sulla realizzazione delle opere edili del Giubileo. “Riteniamo fondamentale che il Protocollo abbia gli strumenti per arginare la giungla degli appalti, dando centralità al contratto dell’edilizia, vietando il subappalto a cascata e adottando nelle procedure di gara l’offerta economicamente più vantaggiosa”, ha detto Benedetto Truppa, segretario generale della Fillea di Roma e del Lazio
CONFINDUSTRIA SERVIZI HCFS
Soddisfazione per la giornata di confronto in Europa sugli appalti del cleaning, del food e dei servizi di sicurezza. Lorenzo Mattioli, Presidente di EFCI e Confindustria Servizi HCFS: “La legislazione della UE in materia di public procurement ha dieci anni. La nostra società e la nostra economia sono cambiate da allora: siamo passati da una fase di inflazione praticamente nulla a un aumento costante e ripetuto dei prezzi, dei materiali e dei costi, sia industriali che della vita. I servizi che forniamo sono la malta che tiene insieme le nostre società. Era importante cominciare a parlarne”.
CONFINDUSTRIA
“Senza crescita non ci saranno le risorse per pagare il debito e il welfare non starà in piedi”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, nell’audizione sulla manovra alle commissioni Bilancio di Camera e Senato. Bonomi ha aggiunto che non ci sono passi avanti sulla crescita strutturale, ma che “possiamo cambiare con il PNRR, il settennato della coesione e il tema delle riforme che il Paese non sta affrontando e che ci permetterebbero di eliminare i colli di bottiglia e recuperare competitività”. Sulle modifiche al PNRR, auspica che “resti la quota del 40% al Sud”.
ISTAT/1
Si è azzerato il PIL dell’Italia nel terzo trimestre 2023. Sia il dato congiunturale (su precedente trimestre) che quello tendenziale (su terzo trimestre 2022) segnano infatti un’assoluta stazionarietà. La variazione congiunturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto nel comparto dell’agricoltura, di un aumento in quello dell’industria e di una stazionarietà in quello dei servizi. Dal lato della domanda, vi è un contributo negativo della componente nazionale e un apporto positivo della componente estera netta. La variazione acquisita per il 2023 è pari a +0,7%.