I contratti per la pubblicazione di articoli scientifici in regime di open access (ossia liberamente fruibili sul portale online della rivista), con pagamento di una quota (APC – Article Processing Charge) a favore degli editori, sono qualificabili come appalti di servizi e sono, pertanto, pienamente soggetti al Codice dei contratti pubblici. Di conseguenza, tali contratti sono anche tenuti agli obblighi di digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti pubblici (articoli 19 e seguenti del Dlgs. 36/2023) e alla normativa sulla tracciabilità dei flussi finanziari (legge n. 136/2010). Nel caso in cui la pubblicazione sia possibile solo su una rivista specifica e infungibile, l’amministrazione può ricorrere a una procedura negoziata senza bando, ai sensi dell’articolo 76, comma 2, lett. b), n. 2 del Codice.
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