CONSIGLIO DI STATO

Anche il consorzio stabile può avvalersi dell’istituto rimediale disposto dall’articolo 97 del Codice

di Gabriella Sparano
Con la Sentenza del 29/11/2024, n. 9596, il CdS ricorda che la norma del Codice impone espressamente all’offerente di comunicare alla stazione appaltante la causa escludente verificatasi prima della presentazione dell’offerta per l’attivazione del rimedio volto a superare il ricorrere della causa escludente stessa. E questo vale anche per il consorzio stabile

Può essere imputato ad un consorzio stabile di non avere comunicato, ai fini dell’attivazione dell’istituto rimediale di cui all’articolato 97 del Codice, le violazioni tributarie di una consorziata esecutrice di cui non era a conoscenza al tempo della presentazione dell’offerta?

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In archivio
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
IL PARERE ANAC
di Gabriella Sparano
Secondo l’Autorità, il direttore tecnico è un soggetto basilare ai fini del rilascio di attestazione SOA. Attenzione, pertanto, a specificare dettagliatamente e puntualmente nelle risorse tecniche ed umane date in prestito tutte quelle “che avrebbero consentito all’operatore economico di ottenere l’attestazione di qualificazione richiesta”.
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di Gabriella Sparano
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TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…