CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

Accesso automatico agli atti con la digitalizzazione, dubbi sull’applicazione all’affidamento diretto

Dal primo gennaio 2024 è più facile l’accesso agli atti, almeno per quelli dell’aggiudicatario e dei successivi quattro concorrenti in graduatoria. Con la digitalizzazione integrale del codice 36 vengono attuati anche gli articoli 35 e 36 che disciplinano gli accessi agli atti. Ma dall’esito di un’indagine informale tra le stazioni appaltanti risulta che la quasi totalità non è in grado di testare l’operatività della disciplina dal momento che le gare appaltate non sono state ancora aggiudicate. Di qui la conclusione che questa non si applichi all’affidamento diretto – di Gabriella Sparano

Dal 1° gennaio 2024 è più facile l’accesso agli atti, almeno per quelli dell’aggiudicatario e dei successivi quattro concorrenti collocati in graduatoria. Con la digitalizzazione integrale dei contratti pubblici, infatti, ha preso vita una serie di articoli del codice 36 ad essa legati e rimasti dormienti fino a quella data. Tra questi, gli articoli 35 e 36, disciplinanti appunto l’accesso agli atti che, nei confronti dei primi cinque concorrenti in graduatoria, non è concesso più su impulso di chi assume di avervi un interesse qualificato, ma in maniera automatica, contestualmente alla comunicazione del provvedimento di aggiudicazione.

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IL VOTO A STRASBURGO
di Giorgio Santilli
In tutto le richieste sono 93. Fra queste: limitare il massimo ribasso, utilizzare l’OEPV, clausole sociali per difendere l’occupazione, ripensare la digitalizzazione, riserve nei settori strategici per le imprese europee. Negli articoli di DIAC il testo della relazione
CDS E TAR VENETO
di Gabriella Sparano
Questo principio si applica sia al caso, emblematico e peculiare, dell’intermediario senza detenzione di rifiuti (come nella sentenza del Consiglio di Stato), sia al caso, generale, dell’appaltatore principale che affida una parte delle prestazioni in subappalto (come nella sentenza del TAR Veneto).
DOPO IL PARERE N°2764
di Gabriella Sparano
Invece di richiamare le stazioni appaltanti al rispetto del Codice e ad incentivare RUP e dipendenti coinvolti (secondo l’Allegato I.10 del Codice), l’Autorità si è limitata a fornire chiarezze meramente procedurali sull’obbligo di pubblicazione.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…