Sono 118 le opere in attesa di Valutazione di impatto ambientale e 92 quelle in attesa di Valutazione ambientale strategica mentre avviene il cambio della presidenza alla commissione VIA: queste 210 procedure riguardano grandi opere con prevalenza di ferrovie, porti, strade, autostrade, metanodotti e altre infrastrutture energetiche, e rischiano di subire ritardi, considerando che venerdì 24 maggio è scaduta la commissione ordinaria presieduta da Massimiliano Atelli e che la prorogatio entro la quale la commissione può (ma non deve) operare dura appena 45 giorni.
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