GESTIONI IDRICHE

Spa mista per l’ambito fiorentino ma crescono i vincoli per il partner privato

Continuità con Publitalia, ma anche la novità di un socio privato che non può superare il 30% e non potrà più esprimere l’amministratore delegato. Nell’ATO anche Prato e Pistoia per 1,3 milioni di abitanti Nel periodo 2025-2054 previsti investimenti per 4 miliardi. Gara a doppio oggetto per la scelta del partner

L’assemblea regionale dell’Autorità idrica toscana (AIT)  ha scelto la forma di gestione per il nuovo affidamento dei prossimi trenta anni del servizio idrico integrato nella Conferenza Territoriale numero 3, che comprende 46 comuni delle province di Firenze, Prato e Pistoia, inclusi i capoluoghi. Si tratta di un territorio che riguarda oltre 1,3 milioni di abitanti, attualmente gestito da Publiacqua spa.

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GS

In archivio
di Gabriella Sparano
In modo indiretto in quanto il Codice dei contratti pubblici (Dlgs. 36/2023) già menziona l’uso dell’intelligenza artificiale (IA) all’articolo 30, suggerendo alle stazioni appaltanti di utilizzarla per migliorare l’efficienza e automatizzare le procedure di acquisto.
TAR SICILIA-CATANIA
di Gabriella Sparano
Se da un lato il sindacato del giudice sull’operato tecnico-discrezionale compiuto dalla Stazione Appaltante è limitato (come pacificamente ritenuto dalla giurisprudenza), dall’altro lato non può venir meno il controllo effettivo sul rispetto dei minimi salariali inderogabili e sulla coerenza logico-contabile delle giustificazioni presentate dall’operatore economico.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…