TAR LAZIO-ROMA

Accesso agli atti, il delicato equilibrio tra riservatezza e trasparenza

di Gabriella Sparano
La sentenza n. 14113 del 17/07/2025, richiamandosi a precedenti giurisprudenziali (come Cons. Stato, sez. IV, 28.04.2021 n. 3418), ribadisce un concetto fondamentale: non è plausibile sostenere che l’interesse all’ostensione sia sempre prevalente per il secondo classificato o che sia comunque automaticamente sussistente.

Il delicato equilibrio tra riservatezza e trasparenza ha sempre reso la gestione dell’accesso agli atti un momento critico per le Amministrazioni, sia nei procedimenti amministrativi in generale che, in particolare, nelle procedure di affidamento dei contratti pubblici.

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In archivio
di Gabriella Sparano
Inoltre, per questi contratti, le stazioni appaltanti e le centrali di committenza devono dare un peso maggiore agli elementi qualitativi dell’offerta. Ma tale intervento normativo, chiaramente dedicato alle sole istituzioni scolastiche, presenta una formulazione tutt’altro che chiara e lineare.
IL VOTO A STRASBURGO
di Giorgio Santilli
In tutto le richieste sono 93. Fra queste: limitare il massimo ribasso, utilizzare l’OEPV, clausole sociali per difendere l’occupazione, ripensare la digitalizzazione, riserve nei settori strategici per le imprese europee. Negli articoli di DIAC il testo della relazione
CDS E TAR VENETO
di Gabriella Sparano
Questo principio si applica sia al caso, emblematico e peculiare, dell’intermediario senza detenzione di rifiuti (come nella sentenza del Consiglio di Stato), sia al caso, generale, dell’appaltatore principale che affida una parte delle prestazioni in subappalto (come nella sentenza del TAR Veneto).
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…